Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] E. Cresti, La lingua del cinema come fattore della trasformazione linguistica nazionale, pp. 279-319).
P. Micheli, Il cinema di Blasetti, parlò così. Un'analisi linguistica dei film (1929-1942), Roma 1990.
G.P. Brunetta, Cent'anni di cinema italiano ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sulla “Porta del cielo”, cit., pp. 76-78.
154 A. Bernanrdini, Un cinema “cattolico”?, cit., p. 293.
155 A. Blasetti, Fabiola. Perché?, in Benedetta Celluloide!, cit., pp. 132-133, tratto dal testo «Strenna dei Romanisti», Roma 1949, pp. 196-199 ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] origini a oggi, Roma 1939.
Ch. Reinert, Kleines Filmlexikon, Einsiedeln-Zürich 1946.
F. Pasinetti, Filmlexikon, Milano 1948.
A. Blasetti, Gergo. Cinema, in Enciclopedia dello spettacolo, 5° vol., Roma 1958, ad vocem.
G. Cohen-Séat, Essai sur les ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] C. Gallone, A. Genina, A. Palermi, G. Alessandrini), le sole opere di un certo valore furono quelle di A. Blasetti e di M. Camerini, specializzatosi nella commedia leggera. Caratteristico lo stile dei telefoni bianchi (1936-43), così chiamato perché ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] 1952 direttore della scuola e di B. e N. divenne Giuseppe Sala; nel comitato di redazione fu presente anche Alessandro Blasetti, docente di regia al Centro sperimentale di cinematografia. Nel corso degli anni Cinquanta, che videro la direzione di una ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] in area italiana si deve segnalare almeno, nello stesso decennio, la comparsa di "Cinematografo", ideata e diretta da Alessandro Blasetti, rivolta, tra l'altro, alla riflessione sul passaggio dal muto al sonoro e ricca di collaboratori di rilievo ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] nell'attività censoria le istituzioni statali: La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti, Via delle Cinque Lune e La bella addormentata, entrambi del 1942, di Luigi Chiarini, La statua vivente (1943) di ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] lingue", essendo stato girato contemporaneamente in versione italiana, tedesca e francese, e fu consacrato da Alessandro Blasetti, sulla rivista "Cinematografo" (30 ottobre 1930) come "un avvenimento base nella storia del cinematografo italiano". Il ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] come Ivanhoe. In Italia operazioni prestigiose e corrette di illustrazione dei classici sono state compiute da registi come Alessandro Blasetti (1860, 1933, da G.C. Abba), Mario Camerini (I promessi sposi da A. Manzoni), Mario Soldati (Piccolo mondo ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] dei grandi divi: col suo straordinario successo nel cinema (Fellini, Antonioni, Visconti e prima ancora De Sica, Zavattini, Blasetti ecc.) l'Italia contemporanea ha prodotto una cartellonistica di grande qualità; un caposcuola come Enrico De Seta ha ...
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