Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] ’orbita del corpo celeste considerato con il piano dell’eclittica.
Biologia
In embriologia, n. embrionale, gruppo di cellule della blastocisti, da cui si origina l’embrione nei Mammiferi; n. cefalico (o n. di Hensen), gruppo di cellule situato all ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...]
Per coloro che sono avversi alla ricerca sulle cellule staminali embrionali per motivi etici (ritenendo la distruzione della blastocisti in vitro – una struttura di 200 cellule – pari a un omicidio) le cellule iPS e la riprogrammazione rappresentano ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] illustrato, le ES possiedono una maggiore capacità differenziativa rispetto alle ASC. Le ES possono essere facilmente isolate dalla blastocisti ed espanse in coltura in quantità elevate. Le ASC, invece, sono più difficili da isolare, poiché presenti ...
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Moda
Accessorio degli indumenti, a forma di disco, di pallina, di oliva ecc., che serve a unire due lembi. Per la fabbricazione sono usate moltissime materie prime: avorio vegetale (semi di piante della [...] della Rivoluzione e di lì in tutta Europa.
Biologia
Nei Mammiferi placentati, la massa cellulare interna della blastocisti da cui derivano i foglietti embrionali e alcuni degli annessi embrionali (➔ embrione).
B. diaframmatico Punto di incontro ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di cellule ES può essere confrontato con il loro sviluppo in vivo. A questo scopo, le cellule ES vengono iniettate in blastocisti di topo (v. il saggio di M.J. Owen, Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza). Successivamente ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] le analisi eseguite sui risultati clinici non confermano questi timori. È ancora in discussione la possibilità che trasferire blastocisti determini una modificazione del rapporto tra maschi e femmine a favore dei primi, ma questo dato è influenzato ...
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Dolly
Mauro Capocci
Primo mammifero clonato a partire da una cellula adulta. La pecora Dolly nacque il 5 luglio 1996, ma la sua esistenza fu resa pubblica solo nel febbraio dell’anno successivo dal [...] gruppo di ricerca aveva creato Megan e Moran, due pecore clonate a partire da cellule embrionali prelevate da una blastocisti. Dolly, soppressa nel febbraio 2003, ha sviluppato una forma di artrite a un’età relativamente giovane, facendo ipotizzare ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] dell’individuo donatore, si dovrebbe arrestare verso il decimo giorno; le cellule della massa cellulare interna della blastocisti, private di tutte quelle che dovrebbero dare origine alla placenta e coltivate in vitro, potrebbero costituire la ...
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morula
È uno dei primissimi stadi di sviluppo dell’embrione, dopo le prime 3 o 4 divisioni mitotiche. A questo stadio, l’embrione è costituito da 12÷16 cellule e assume un aspetto particolare, simile [...] . A tale stadio, che solitamente viene raggiunto alla fine del quarto giorno, non si parla più di morula ma di blastocisti, e la zona pellucida che delimitava la morula è completamente scomparsa. (*)
→ Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di cellule attorniata da una singola fila di cellule trofoblastiche o nutritizie. Questo stadio pre-embrionale è chiamato blastocisti. In condizioni adatte, l'anello esterno di cellule si annida nell'endometrio e comincia a formare la placenta ...
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blastocisti
s. f. [comp. di blasto- e -cisti]. – 1. In embriologia, stadio dello sviluppo embrionale dei mammiferi che si costituisce al termine della segmentazione dell’uovo; è formato da un accumulo sferoidale di cellule ricche di RNA, rivestito...