Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] staminali embrionali
Le c. s. embrionali, o ES (Embryonic Stem), derivano nei Mammiferi dalla massa cellulare interna della blastocisti prima che questa si impianti nella parete dell'utero. Le cellule ES sono in grado di differenziarsi in cellule dei ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] condotti negli anni settanta e ai più recenti progressi delle biotecnologie, oggi è possibile isolare cellule ES da blastocisti e farle crescere in vitro con particolari metodiche che ne mantengono inalterate le proprietà di plasticità e totipotenza ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...]
Per coloro che sono avversi alla ricerca sulle cellule staminali embrionali per motivi etici (ritenendo la distruzione della blastocisti in vitro – una struttura di 200 cellule – pari a un omicidio) le cellule iPS e la riprogrammazione rappresentano ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] illustrato, le ES possiedono una maggiore capacità differenziativa rispetto alle ASC. Le ES possono essere facilmente isolate dalla blastocisti ed espanse in coltura in quantità elevate. Le ASC, invece, sono più difficili da isolare, poiché presenti ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di cellule ES può essere confrontato con il loro sviluppo in vivo. A questo scopo, le cellule ES vengono iniettate in blastocisti di topo (v. il saggio di M.J. Owen, Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza). Successivamente ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] dell’individuo donatore, si dovrebbe arrestare verso il decimo giorno; le cellule della massa cellulare interna della blastocisti, private di tutte quelle che dovrebbero dare origine alla placenta e coltivate in vitro, potrebbero costituire la ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] . Dal trofoblasto e dal bottone embrionale si sviluppano, rispettivamente, la placenta e l'embrione. Questa formazione, detta blastocisti, si libera della zona pellucida e comincia ad annidarsi nella mucosa uterina: a partire dal 7° giorno inizia ...
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blastocisti
s. f. [comp. di blasto- e -cisti]. – 1. In embriologia, stadio dello sviluppo embrionale dei mammiferi che si costituisce al termine della segmentazione dell’uovo; è formato da un accumulo sferoidale di cellule ricche di RNA, rivestito...