TERATOMA (dal gr. τέρας "mostro" e la desinenza -oma dei tumori)
Bindo de Vecchi
È un tipo di tumore, alla cui struttura complessa prendono parte, oltre a tessuto connettivo e formazioni epiteliali, [...] momenti della vita embrionale; è stato supposto che derivino da corpi polari fecondati, o da isolamento e proliferazione di blastomeri o di parte dei foglietti germinali, o da fenomeni di partenogenesi. Qualunque ne sia il meccanismo formale è ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] mitosi (➔) dello zigote, che ripristina il numero normale di cromosomi. La cellula uovo si divide in due cellule ( blastomeri) iniziando così lo sviluppo embrionale. La copulazione dei pronuclei, o cariogamia è il fenomeno fondamentale della f.; con ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] 4 particolari cellule, le capostipiti dell'endoderma. Queste cellule si portano nella cavità della blastula (blastocele), mentre i blastomeri dell'ectoderma le ricoprono. È questo lo stadio di gastrula, che ha il blastoporo situato sulla faccia orale ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] come anche a frammenti di alcuni organismi (pezzi del plasma di Rizopodi, globuli bianchi del sangue, blastomerî dell'uovo in segmentazione). Innanzitutto un fattore chimico-fisico (specialmente sottrazione di acqua) può determinare tale immobilità ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] ; il trasferimento circa 80 ore dopo la fecondazione dell’embrione, che a quel momento è allo stadio di 16 blastomeri, in un utero ricettivo dove, dopo l’eventuale attecchimento, proseguirà il suo sviluppo inducendo una gravidanza del tutto identica ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] , applicate su varie specie di uova (Pesci, Anfibî, Uccelli ed anche Mammiferi).
La tecnica di P. Vintemberger di irradiazione dei blastomeri con raggi X, dell'uovo di Rana, fu perfezionata ed applicata all'embrione di pollo da P. Ancel ed Et. Wolff ...
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NANISMO
Giuseppe REVERBERI
Augusto BEGUINOT
Nella specie umana può essere una caratteristica normale, ereditaria di alcuni popoli come i Negriti, i Negrilli, gli Akka, i Boscimani, ecc., che consiste [...] ridotta asportando una certa quantità di citoplasma da uova del tipo regolativo o separando nelle stesse uova i primi blastomeri: in questo caso si avranno larve nane di grandezza metà o un quarto della grandezza tipica. Viceversa, dalle stesse ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] o meno precoci dello sviluppo, talora fin dai primi stadî della segmentazione dell'uovo, con la separazione di blastomeri riconoscibili, che rappresentano le cellule germinali primordiali, i quali si differenziano dagli altri, che costituiscono la ...
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Classe di Protozoi che debbono il loro nome alla forma del corpo, rotonda con pseudopodî filiformi irraggianti da ogni parte. Hanno talora un guscio siliceo. Gli pseudopodî sono filamentosi, spesso sostenuti [...] si divide tosto in due, e così tutto il citoplasma, rimanendo però i due individui accollati a guisa di due blastomeri, e circondati da una solida membrana cistica. Nell'Actinosphaerium, secondo R. Hertwig, ha luogo un processo di copulazione detto ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] 'embriologia sperimentale. Nel 1888 Wilhelm Roux aveva pubblicato i risultati di un esperimento in cui aveva ucciso uno dei due blastomeri di un uovo di rana dopo la prima scissione: dal biastomero rimasto si era sviluppato mezzo embrione. Roux aveva ...
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blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa grandezza, oppure di dimensioni differenti...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...