Movimento di cellule, attratte da altre. W. Roux pensò al c. per spiegare alcuni fenomeni dello sviluppo (adesione dei primi blastomeri fra di loro, migrazione di alcune cellule o gruppi cellulari). Oggi [...] è noto che alcune cellule sono attratte da altre durante l’embriogenesi: per es., cellule delle creste gangliari del sistema nervoso migrano e si situano nel derma, dove danno origine a melanofori ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] anfiosso, Ciclostomi, Anfibi e Mammiferi), che può essere uguale e regolare o ineguale e irregolare (nel qual caso i blastomeri risultano di differente grandezza: macromeri e micromeri, fig. 1 e 2), e uova meroblastiche a s. incompleta (parziale). In ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] , l'embrione di Mammifero differisce da tutti gli altri esaminati in quanto esso riprende a sintetizzare rRNA allo stadio tra 4 e 8 blastomeri (v. Woodland e Graham, 1969). Non si sa ancora se ciò sia o meno in relazione alla viviparità o alla durata ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] la formazione di un e. difettoso di quegli organi e di quelle strutture che normalmente si sviluppano dal blastomero o dai blastomeri eliminati. Sulle uova di ricci di mare H. Driesch (1892-1900) ottenne invece risultati sorprendenti (fig. 3), che ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] che, invece, daranno luogo all'embrioblasto, o embrione vero e proprio. Quindi, anche se allo stato di morula i blastomeri sembrano uguali, in realtà, sono già destinati a compiti differenti. Lo stadio di morula di norma viene raggiunto al compimento ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] relativamente complessa ed è eseguita di routine (con ottimi risultati) da pochissimi centri. Sul prelievo di uno o due blastomeri si è molto discusso per vari motivi. Problemi etici a parte, viene criticata la possibilità di errori dovuti al metodo ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] di sviluppo dei Mammiferi. Un notevole passo avanti si ebbe nel 1968 con la nascita di un organismo vitale da un singolo blastomero di un embrione di coniglio allo stadio di 8 cellule.
Nel corso degli ultimi trent'anni è stata effettuata su embrioni ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] : nel processo consuma le scorte materne, non ingloba altro nutrimento e quindi non si ingrossa. Ne consegue che ogni blastomero, rispetto allo zigote, dispone di una replica completa, e presumibilmente fedele, del genoma, ma solo di una frazione del ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] della segmentazione radiale, si compiono obliquamente rispetto all’asse polare e all’equatore dell’uovo. Ne deriva che i blastomeri non si sovrappongono gli uni sugli altri regolarmente, ma si alternano gli uni agli altri (come avessero subito una ...
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blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa grandezza, oppure di dimensioni differenti...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...