Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] anche in cellule di mammifero e viene considerata come una condizione inevitabile per tutte le cellule (a eccezione dei blastomeri, a meno che non giungano segnali di sopravvivenza da parte dell’ambiente o di altre cellule). Durante i processi ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] nostro caso si tratta di un anfibio). Durante la segmentazione l'uovo si divide in un gran numero di cellule, i blastomeri, che formano la blastula, nella quale le cellule sono organizzate in un foglietto, il blastoderma. Il piano generale del corpo ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] mitosi (➔) dello zigote, che ripristina il numero normale di cromosomi. La cellula uovo si divide in due cellule ( blastomeri) iniziando così lo sviluppo embrionale. La copulazione dei pronuclei, o cariogamia è il fenomeno fondamentale della f.; con ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] ; il trasferimento circa 80 ore dopo la fecondazione dell’embrione, che a quel momento è allo stadio di 16 blastomeri, in un utero ricettivo dove, dopo l’eventuale attecchimento, proseguirà il suo sviluppo inducendo una gravidanza del tutto identica ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] , applicate su varie specie di uova (Pesci, Anfibî, Uccelli ed anche Mammiferi).
La tecnica di P. Vintemberger di irradiazione dei blastomeri con raggi X, dell'uovo di Rana, fu perfezionata ed applicata all'embrione di pollo da P. Ancel ed Et. Wolff ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] ciclo cellulare che segue la fecondazione, allo stadio di singola cellula, con il risultato che si formano due tipi di blastomeri: da una parte, quelli che, nel polo animale dell'embrione, danno origine alle cellule ectodermiche e, dall'altra, quelli ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] ciclo cellulare che segue la fecondazione, allo stadio di singola cellula, con il risultato che si formano due tipi di blastomeri: da una parte, quelli che, nel polo animale dell'embrione, danno origine alle cellule ectodermiche e, dall'altra, quelli ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] di essere impiantati nell'utero di una donna e che sarebbero stati scartati. l ricercatori hanno ottenuto 48 blastomeri da 17 embrioni polispermici e teoricamente 48 nuovi embrioni totipotenti. Il giornale del Vaticano ha commentato questa azione ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] , nelle cui uova i due pronuclei, che non si fondono, danno luogo alla formazione di due blastomeri (Sulla segmentazione indipendente dei pronuclei maschile e femminile, Montepulciano 1901); la presenza, particolarmente evidente nelle cellule ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] organismi multicellulari, e già le cellule che derivano dalle prime divisioni dell'uovo fecondato, i blastomeri, sono diverse tra loro, probabilmente perché ricevono preferenzialmente zone citoplasmatiche contenenti componenti molecolari diversi. Nei ...
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blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa grandezza, oppure di dimensioni differenti...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...