Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] possono coagire, come negli Anfibi, e in questo caso la gastrulazione è favorita dall’attività delle cellule di alcune regioni della blastula che tendono a spostarsi per vari movimenti di massa e a portarsi all’interno del germe. In altri casi la ...
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totipotente
Cellula staminale capace di dar vita a un intero organismo e ad alcuni tessuti esterni necessari al suo sviluppo (tessuti extraembrionali, come la placenta). I blastomeri, le cellule che [...] compongono l’embrione allo stadio di blastula, ne sono un esempio. La cellula totipotente si comporta dunque come una cellula germinale. Sono cellule totipotenti, inoltre, anche le cellule di organismi capaci di riproduzione asessuata e per ...
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segmentazione
Giuseppina Barsacchi
Suddivisione dell’uovo fecondato in tante cellule progressivamente più piccole (i blastomeri), nella prima fase dello sviluppo animale. Tale processo in molti animali [...] conduce alla formazione di una sfera cava rivestita da cellule: la blastula, la cui cavità interna è detta blastocele. La segmentazione comporta cicli cellulari molto brevi, in cui la replicazione del DNA e la mitosi – seguita dalla divisione ...
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sviluppo embrionale
Maurizio Chiurazzi
Descrive il processo di formazione di un organismo completo a partire dalla cellula originata dalla fusione di due gameti di sesso opposto, lo zigote. Questo processo, [...] svilupperà l’embrione. Le prime fasi di divisione cellulare sono sincrone ma a simmetria variabile e formano la blastula (cellule circondanti una cavità). A livello molecolare l’esecuzione del programma di sviluppo è determinata inizialmente dai soli ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] più dimostrativo di questo processo, nei Cordati, è dato dalla gastrulazione dell’uovo di anfiosso (fig. 1): una metà della blastula si invagina nell’altra metà e si formano così i due foglietti e una cavità d’invaginazione, l’archenteron o intestino ...
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embriogenesi
Stefania Azzolini
Sviluppo dell’embrione a partire dall’uovo fecondato o attivato; consiste nell’ordinata sequenza di fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che [...] il volume del citoplasma si divide in cellule più piccole, chiamate blastomeri, che formano generalmente una sfera definita blastula. I blastomeri vanno incontro a movimenti mediante i quali cambiano la propria posizione reciproca. Questa fase prende ...
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blastula
blàstula s. f. [der. del gr. βλάστη o βλαστός «germe»]. – Stadio dello sviluppo embrionale dei metazoi, rappresentato, nelle uova a segmentazione oloblastica, da una piccola sfera cava limitata da una parete di cellule più o meno...
stereoblastula
stereoblàstula (o sterroblàstula) s. f. [comp. di stereo- (o rispettivam. del gr. στερρός «solido») e blastula]. – In embriologia, blastula solida, priva di blastocele, derivata dalla segmentazione totale dell’uovo.