ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] CuFeS2 (solfuro doppio di ferro e di rame) il 35%, ecc. Altri solfuri metallici sono anch'essi discretamente ricchi di zolfo; la blenda ZnS ne contiene il 33%, la galena PbS il 13,5%, ecc. (tutte queste cifre si riferiscono a minerali puri).
Da gran ...
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Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, 3416S, 3616S). In natura si trova allo stato nativo o, più spesso, accompagnato da calcare, gesso, anidrite ... ...
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Elemento chimico, non metallo molto diffuso in natura, sia allo stato libero, sia combinato con altri elementi a formare numerosi composti inorganici e organici. L’importanza biologica dello z. è rilevante per la notevole quantità di solfati presenti sulla Terra; la mutua conversione ciclica dello z. ... ...
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Antonio Di Meo
Un elemento diabolico
Lo zolfo è molto diffuso in natura, sia allo stato libero sia combinato con altri elementi. Si trova nei minerali e nelle acque, ma anche negli organismi viventi. Allo stato puro è di colore giallo citrino, molto infiammabile.
Il suo caratteristico e sgradevole ... ...
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Mariapaola Lanti
Lo zolfo (latino sulphur) è un elemento chimico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,064, molto diffuso in natura, sia allo stato libero sia combinato con altri elementi a formare vari composti; allo stato puro e limpido è di colore giallo citrino e ha odore caratteristico. ... ...
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zólfo [Der. del lat. Sulphur o Sulfur] [CHF] Elemento chimico, di simb. S, numero atomico 16 e peso atomico 32.066, di cui sono noti quattro isotopi stabili, con numero di massa 32 (abbond. relat. 95.02 %), 33 (0.75 %), 34 (4.21 %), 36 (0.02 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 674 b). Appartiene ... ...
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Franco Salvatori
(XXXV, p. 976; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1147; IV, III, p. 871)
Come per la maggior parte delle materie prime, anche per lo z. le recessioni produttive seguite ai rincari petroliferi della seconda metà degli anni Settanta, hanno determinato una caduta generalizzata della domanda. ... ...
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(XXXV, p. 976; App. II, 11, p. 1137; III, 11, p. 1147)
Eugenio Mariani
Fra i minerali non metallici lo z. ha una posizione di primo piano per l'importanza delle sue applicazioni (acido solforico, solfiti, vulcanizzazione della gomma).
La produzione mondiale di z. nelle varie forme (z. nativo, raffinato, ... ...
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(XXXV, p. 976; App. II, 11, p. 1137)
St. L.C.
Nel decennio 1948-57 la produzione mondiale di z. ha segnato un aumento di 5.490.000 t salendo a un totale di 14.300.000 t da 8.800.000. In particolare la produzione di z. nativo è passata da 5.300.000 t a 7.350.000 con un incremento di oltre 2.000.000 ... ...
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(XXXV, p. 976)
Federico SQUARZINA
Produzione e riserve di zolfo. - La produzione mondiale di zolfo nativo registra, dal periodo immediatamente prebellico un ininterrotto andamento ascensionale, fino al 1937-38, comune ai tre grandi paesi produttori (Stati Uniti, Italia e Giappone) e dal 1939 dovuto ... ...
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MONTECATINI
Società generale per l'industria mineraria e chimica, raggruppante oltre quaranta società, consociate, collegate o affiliate, per complessive 165 unità produttive attualmente in efficienza, [...] ed elettrica. Alla prima categoria appartengono le miniere e gli impianti per la lavorazione di zolfo, piriti, blenda, galena, bauxite, lignite, fluorina, marmo e granito. La seconda categoria comprende numerosi stabilimenti per la produzione del ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] per il reperimento sul suolo nazionale di fonti di materie prime per l'industria chimica. Perciò, oltre alle miniere di blenda e di galena a Gignese (Stresa), la società era compartecipe di industrie come la prima fabbrica di litopone Gelpi e ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] (1897), 3, p. 3; 4, pp. 8-11, Iglesias; Crinoidi silurici di Planu Dentis, ibid., III (1808), 6, p. 7; Associazione di blenda e cinabro in un filone della regione Monte Anna (miniera di Pira Roma), ibid., V (1900), 5, p. 7; Su un minerale cuprifero ...
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blenda
blènda s. f. [dal ted. Blende, abbrev. di Blendendes «ingannevole», per la sua somiglianza con la galena]. – Minerale monometrico, solfuro di zinco, di colore da giallo a bruno nerastro, lucente; è uno dei più diffusi e importanti minerali...
simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...