Batterio, agente causale della blenorragia, scoperto da A. Neisser nel 1879. Si presenta come un diplococco, formato dall’accoppiamento di due corpi batterici reniformi che si guardano dal lato della concavità [...] e sono separati da un solco, così da assumere una caratteristica forma a chicco di caffè. È facilmente colorabile con le comuni colorazioni: le più usate sono il blu di metilene e il metodo di Gram, con ...
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sperma Liquido organico, veicolo dei gameti maschili (spermatozoi), emesso con l’eiaculazione. È costituito da una parte liquida, detta plasma seminale e una parte cellulare, gli spermatozoi, che costituiscono [...] Raccolta selezionata di s. per la fecondazione artificiale. Spermocoltura Coltura dello s., raccolto asetticamente e inseminato in adatti terreni, per la ricerca di germi patogeni e specialmente del gonococco in caso di blenorragia cronica. ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] ; 3) contagio sessuale: a parte le malattie che tipicamente vengono trasmesse per tale via (per es., sifilide, blenorragia, AIDS ecc.), quasi tutte le malattie infettive possono essere contagiate per via sessuale; 4) inoculazione diretta: avviene ...
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blenorragia
blenorragìa (ant. blennorragìa) s. f. [comp. di bleno- e -ragia]. – Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea e volg. scolo; si trasmette di solito con i rapporti sessuali, e provoca,...
blenorragico
blenorràgico (ant. blennorràgico) agg. [der. di blenorragia] (pl. m. -ci). – Che concerne la blenorragia o ha origine da questa: infezione b.; congiuntivite b.; affetto da blenorragia, anche come sost.: un b., una b., i fastidiosi...