TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] di sostegno dell’Italia ai Paesi della Piccola Intesa e puntò invece a un ruolo importante di Roma in un bloccocontinentale di rinnovata collaborazione tra Austria e Ungheria e con attenzione alla ripresa dei rapporti con la Germania (Monzali, 2018 ...
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MELANDRI CONTESSI, Girolamo
Virgilio Giormani
– Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 29 marzo 1784 da Giovanni Melandri e da Ottavia Contessi.
Iniziati gli studi nel seminario di Faenza dal 1795 [...] generale; quindi, nel 1812, un lavoro sull’industria dello zucchero e dei suoi surrogati, resi importanti dal bloccocontinentale (Esperimenti sulla conversione dell’amido in zucchero, in Giornale del Brenta, 2 luglio 1812). Completò lavori di ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] del Volterrano.
Durante il governo di Elisa Bonaparte Baciocchi il G. cercò, anche in conseguenza del bloccocontinentale decretato da Napoleone, di approntare, col sostegno del governo, processi chimici validi ed economicamente convenienti per ...
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TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 10 febbraio 1755, primo figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), medico e scienziato, e di Maria Brigida Dandini.
Dopo [...] , in particolare ai vari tentativi di introdurre piante che potessero sostituire la scarsità di generi coloniali dovuta al bloccocontinentale, come nel caso dell’indaco, del guado o del cotone. I suoi esperimenti servirono per stendere la memoria ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] che, peraltro, aveva sempre continuato ad appoggiare presso i governi di Vienna e di Pest, quando con il bloccocontinentale sembravano tornare di attualità i progetti di navigazione lungo il Danubio. Ma l'"agente della Borsa mercantile" non soffocò ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] della fortuna economica che il F. seppe accrescere di anno in anno con avveduti e sapienti investimenti.
Durante il bloccocontinentale che sanciva, nei primi anni dell'Ottocento, la chiusura del commercio in entrata e in uscita con l'Inghilterra ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] , spronò i fabbricanti a ricominciare, approfittando delle condizioni favorevoli alla industria italiana, determinate dal bloccocontinentale. L'attività industriale della piccola città laniera si era parzialmente ripresa quando, nel 1811, scoppiò ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] Nyon aveva avuto fin dal 1793 come attività collaterale il deposito e la vendita di prodotti di Wedgwood; con il bloccocontinentale del 1806, diventò impellente l'esigenza di produrre oggetti di terraglia di tipo inglese e quindi Jacob ne fabbricò ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] particolarmente delicato per la storia economica e politica dell’Europa. Erano questi gli anni in cui – a seguito del bloccocontinentale decretato da Napoleone il 21 nov. 1806 e successivamente ratificato dal decreto di Milano del 17 dic. 1807 – i ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] d'appello e infine di capo del Tribunale di Cagliari, dove morì nel 1848.
In una Sardegna assediata dal bloccocontinentale, dilaniata da una feroce carestia, la congiura fece leva sulla disponibilità del ceto forense, che vedeva "stremati i guadagni ...
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continentale
agg. [der. di continente2]. – 1. Del continente, che è nel continente, o riguarda il continente: città c.; blocco c. (v. blocco2); clima c., caratterizzato da notevoli scarti tra i massimi e i minimi termici; acque c., lo stesso...
blocco2
blòcco2 s. m. [dal fr. blocus, ant. blochus, che è dal medio oland. blochuus «casa fortificata», cfr. ted. mod. Blockhaus (v.)] (pl. -chi). – 1. a. Interruzione completa delle comunicazioni marittime di un porto o di una costa o di...