MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] America aprono gravi crepe nel blocco, fino allora apparso monolitico, prosecuzione e lo sviluppo di Storia e coscienza di classe di Lukács, non solo ha 1967; A. Schaff, Marksizm a jednostka ludzka, Varsavia 1965, trad. it. Il marxismo e la persona ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] , fu l'accoglienza fatta a G. a Varsavia, che lo fece aspirare in segreto a divenire di appoggiare con un forte esercito il principe Eugenio sul fronte italiano. A Napoli, tuttavia, dimostrò subito una nuova autonomia da Napoleone: uscì dal blocco ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] politici fiancheggiatori e si sono riacquistati in blocco tutti coloro che si allontanarono da Atene e, infine, come ambasciatore a Varsavia dal 25 ag. 1932. In Polonia il B. rimase poco meno di quattro anni, in un momento particolarmente delicato ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] di lotta al fascismo e di costruzione di una prospettiva democratico-socialista erano legate alla formazione di un nuovo blocco sue osservazioni di viaggio in alcuni paesi socialisti (Icorvi scherzano a Varsavia, Roma 1953; Al paese di Utopia, Bologna ...
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Uomo politico polacco (n. in Ucraina 1879 - m. Varsavia 1939). Collaboratore di J. Piłsudski nella lotta per l'indipendenza polacca, combatté al suo fianco durante la prima guerra mondiale. Nel 1926 appoggiò [...] il colpo di stato di Piłsudski, organizzando poi (1928) il blocco apartitico di collaborazione col governo. Capo del governo (1930, 1931 e 1935), fu tra gli autori della riforma costituzionale dell'apr. 1935 che ampliò i poteri dell'esecutivo e del ...
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WAŁESA, Lech
Martina Teodoli
Presidente della Repubblica polacca, nato a PopowoWłocławek) il 29 settembre 1943. Di famiglia contadina, elettricista presso la locale fattoria collettiva, dal 1967 lavorò [...] 1993 ha promosso la formazione di un raggruppamento di centro-destra, il Blocco non partitico per il sostegno alle Walesa: reportage su un uomo e un popolo, Milano 1981; T. Kaye, Lech Walesa, ivi 1990; L. Wałesa, Drogi demokracji, Varsavia 1991. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a separare la Polonia dagli Imperiali. Né l'offensiva si bloccò a Buda. Il 6 sett. 1688 anche Belgrado fu Lazzareschi, Nunziature del cardinale Francesco Buonvisi a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] liberalismo di nuova specie, l'assolutismo più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a presa di Gorizia, Benedetto XV di suo pugno bloccò la diffusione di due testi dell'Azione Cattolica Italiana vibranti di sensi ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] nella lista del blocco liberale popolare e divenne La resistenza dei Polacchi a Varsavia circondata dalle truppe hitleriane suscitò la , A. D.,in Diz. biogr. del movimento operaio ital.,a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, Roma 1976, pp. 197-200; ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] consentito dalla sua inclusione nella UEO e nella NATO (accordi di Parigi e di Londra del 1954). Con l’impossibilità da parte dei Sovietici di mantenere l’egemonia sul blocco orientale, il Patto si poteva già considerare militarmente irrilevante nel ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...