Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] processo è continuato con l’industrializzazione successiva alla rivoluzione sovietica.
Unica lingua ufficiale è, dal 1989, l’ il 21,8% (pari a 63 seggi) aggiudicatosi dal blocco del presidente Porošenko, mentre la tornata elettorale svoltasi nel mese ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] costa.
Nel 1921, anno dell’ingresso del paese nell’Unione Sovietica, gli abitanti superavano di poco i 2.500.000; alla fine 95%) nel 2004. Il programma di integrazione nel blocco occidentale del nuovo presidente e la crescente influenza occidentale ...
Leggi Tutto
(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] UEO e nella NATO (accordi di Parigi e di Londra del 1954). Con l’impossibilità da parte dei Sovietici di mantenere l’egemonia sul blocco orientale, il Patto si poteva già considerare militarmente irrilevante nel 1990, quando ne uscì la Repubblica ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] avvenimenti dell'ultimo decennio del Novecento: la caduta del sistema sovietico nel blocco orientale; il riallineamento strategico degli Stati dell'Est europeo; l'accelerarsi dei processi di globalizzazione; l'inizio dello sviluppo sostenuto di vaste ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] anni Novanta anche in Stati etnicamente coesi come Francia e Italia, si è radicalizzata nei paesi del blocco ex sovietico, dove ha portato anche alla dissoluzione di alcune compagini statali. Ciò è consensualmente avvenuto nella Cecoslovacchia, la ...
Leggi Tutto
Ucraina
Adriano Guerra
'
(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] è del tutto risolta la disputa sulla spartizione della flotta ex sovietica del Mar Nero). Con Bulgaria, Moldavia e Romania, d'altronde sette anni, si erano succeduti otto governi). A bloccare la politica delle riforme fu, in particolare, il ...
Leggi Tutto
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. La popolazione registrata dal censimento del 2000 ammontava a 1.370.052 abitanti, mentre a una stima del 2005 era scesa a [...] Salvatori
Divenuto indipendente nel 1991, dopo il crollo del regime sovietico, il Paese continuò nei primi anni del 21° sec. fondo, indirizzate a mantenere l'E. saldamente ancorata al blocco europeo. Il governo di centrodestra guidato da M. Laar ...
Leggi Tutto
Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] zone, ognuna controllata da un paese vincitore (Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Unione Sovietica). Nel 1948 i Sovietici tentarono di soffocare con un blocco terrestre e fluviale le zone della città controllate dalle truppe occidentali, ma esse ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] , affrontate dai conservatori all’insegna della lotta all’espansionismo sovietico, furono vinte di larga misura dai laburisti e il importanti misure, come la rimozione di tutti i posti di blocco sulle strade di frontiera (ott. 1994) e la forte ...
Leggi Tutto
Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, alla fine dell’impero sovietico. L’idea d’Europa, l’aveva scritto M. Bloch alla metà di questo dibattito stava nel disegno dei Paesi del «blocco occidentale» di dare vita a forme di integrazione economica ...
Leggi Tutto
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...