GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] al Consiglio dei dieci fondate preoccupazioni in un dispaccio del 23 maggio 1504, nel quale veniva sostanzialmente prefigurato l'accordo di Blois del 22 settembre, così foriero di sventura per la Repubblica.
Il G. non rimase a lungo in Lombardia e a ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] formare degli esperti e fornire informazioni pratiche.
Il vago titolo di "specchio" era molto in uso all'epoca. Pierre de Blois, verso il 1180, aveva composto uno Speculum iuris canonici e Vincent de Beauvais (morto nel 1264) uno Speculum maius.
Lo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di cavaliere di Malta in S. Maria delle Grazie a Milano. Affine è anche il Polittico Crespi (Musée des beaux-arts di Blois, in deposito dal Louvre), databile tra il 1515 e il 1519, firmato, raffigurante in basso S. Giovanni Battista e donatore, la ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Navagero: della missione, che ebbe luogo tra il 27 aprile e il 3 giugno 1560, ci restano solo pochi dispacci da Lione, Blois, Romorantin. Puntualmente presente nel Consiglio dei dieci e tra i savi grandi negli armi 1559-61, il 29 sett. 1561 venne ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] Provenza solo nel giugno 1387, dopo una lunga sosta in Savoia. Non mancarono nei mesi successivi contatti con Maria di Blois e da Prata tenne d’occhio la situazione meridionale; egli concertò soprattutto con Clemente VII il tentativo di allargare l ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] trasferiti dal Visconti a Pavia come bottino di guerra, con la conquista francese del Ducato di Milano emigrarono in Francia, a Blois e poi a Parigi, con altri pezzi insigni passati sullo scrittoio del Petrarca. Spetta al De Nolhac il merito di aver ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] a nome dei suoi eredi (senza indicazione dei nomi) nel colophon del Fasciculum sacrarum [(] precationum di L. De Blois.
Figlio di Giulio Cesare fu Marco Antonio Pandolfo, unico titolare dei privilegi ottenuti dal padre. Egli riuscì a difendere ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] corso del 1799, nelle quali si riportava il resoconto degli interventi di Henri Grégoire, vescovo costituzionale di Blois, al concilio nazionale di Parigi del 1797, dovette spingere Solari verso un positivo riconoscimento della Chiesa costituzionale ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Genova, ormai dichiarata città ribelle, e fu accompagnato in Francia dal F.; il 18 dicembre questi incontrò il re a Blois; nel febbraio del 1507, ritornato in Italia, insistette perché Luigi XII intervenisse. Il crescente malumore del re, che si vide ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] si possono riferire con solidi argomenti solo il Monumento equestre del sovrano, che si trovava all’ingresso del castello di Blois, distrutto nel 1792 e in seguito sostituito con una copia realizzata nel 1857, ma soprattutto la responsabilità della ...
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