Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] , in un altro momento, risorsa e strumento della politica liberale.
Bibliografia
G. Calogero, Difesa del liberalsocialismo, Roma 1945.
N. Bobbio, Benedetto Croce e il liberalismo, «Rivista di filosofia», 1955, 3, pp. 262-86, poi in Id., Politica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] angloamericana rispetto a quella italiana, come è stato constatato una volta di più proprio a proposito di Santi Romano (N. Bobbio,Teoria e ideologia nella dottrina di Santi Romano, 1975, in Id., Dalla struttura alla funzione, 1977, p. 168).
A ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] III si era servito di Pietro per una lunga serie di arbitrati.
Tra settembre 1198 e luglio 1199 rivide le sentenze dei vescovi di Bobbio e di Lodi nella causa tra le Chiese di Pavia e Piacenza per le decime di Port’Albera; ma ancor più importante fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria delle élites, elaborata alla fine dell’Ottocento da Gaetano Mosca e sviluppata [...] . Sono notevoli gli spunti che essa ha fornito agli studi della scienza politica e della sociologia delle organizzazioni. Inoltre, secondo Bobbio, essa “contribuisce tuttora a scoprire e mettere a nudo la finzione della ‘democrazia manipolata’” (N ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] . 238 ss.).
Ritornato a Torino, partecipò alla vita culturale, collaborando al Politecnico di E. Vittorini e dirigendo con N. Bobbio e G. Colli alcune collane presso la Einaudi. Nei numerosi articoli scritti in questi anni, avendo come interlocutori ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] (698) ad opera di uno Stefano probabilmente legato all'ambiente del vescovo di Pavia Damiano ed al vicino monastero di Bobbio, nella cui biblioteca il ritmo fu scoperto dall'Oltrocchi nel sec. XVIII. L'Oltrocchi non esitò ad avvicinare il nome ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] del valore d'arte che fu proprio ai monaci - artisti benedettini, che anche in altri centri d'Italia, a Bobbio, a Polirone, a Nonantola, a Farfa - lasciarono nell'età romanica documenti di miniatura di straordinario interesse. La quale, del ...
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LIBER DIURNUS
Pio Paschini
. Raccolta di formule cancelleresche in uso presso la Curia pontificia nel Medioevo.
Nel complesso degli affari trattati quotidianamente dalla S. Sede ve n'erano moltissimi [...] nella Biblioteca Vaticana; uno claromontano, andato poi smarrito nella seconda metà del sec. XVIII, uno ambrosiano proveniente da Bobbio (l'uno e l'altro posteriori di mezzo secolo al primo); contengono complessivamente 109 formule.
Il primo che nell ...
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VISO, Monte (più comunemente Monviso; A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Il Vesulus dei Romani, è la più alta cima delle Alpi Cozie (m. 3841), dominante con la sua piramide ardita tutta la pianura piemontese. [...] oscillano fra i 1500 e i 1600 m.). In territorio italiano la catena appartiene ai comuni di Bobbio Pellice, Crissolo, Oncino, Sampeyre, Casteldelfino, Pontechianale, tutti a carattere agricolo-forestale-pastorale saliente.
La prima ascensione al ...
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KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] e nelle altre sue opere al sapere empirico-matematico.
Bibl.: G. Fessard, Deux interprètes de la Phénoménologie de Hegel: J. Hyppolite et A. Kojève, in Les études philosophiques, n. 6, 1947; N. Bobbio, Studi hegeliani, in Belfagor, 1950. ...
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bobbare
v. intr. [der. di bob] (io bòbbo, ecc.; aus. avere). – Nello sport del bob, eseguire, da parte dei componenti dell’equipaggio, movimenti ritmici e sincronici per imprimere maggiore velocità alla slitta e secondarne insieme la corsa.
bobbiese
bobbiése (anche bobbiènse o bobiènse) agg. e s. m. e f. – 1. Di Bobbio, centro in prov. di Piacenza celebre per l’antica abbazia benedettina (anche, nella sola forma bobbiese, di Bobbio Pellice, in prov. di Torino); abitante di Bobbio....