di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] Sartori. Per il primo, "esiste una destra in quanto esiste una sinistra, esiste una sinistra in quanto esiste una destra" (Bobbio 20044, p. 62). Per il secondo, "quello che ci obbliga a utilizzare l'identificazione e la disposizione destra-sinistra è ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] la severità della vita; qui lo conobbe e lo apprezzò un altro degli antichi discepoli di s. Colombano l'abate Atala di Bobbio, già allora in fama di santità. Questi, intuite le capacità del monaco, chiese ed ottenne il permesso di portarlo con sé in ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] , a cura di A. Santucci, Roma 1986; M. A. Finocchiaro, Gramsci and the history of dialectical thought, New York 1988; N. Bobbio, Saggi su Gramsci, Milano 1990; G. Fiori, Gramsci Togliatti Stalin, Roma-Bari 1991; Bibliografia gramsciana, a cura di J.M ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] York 1978.
Territorial politics in industrial nations, ed. S. Tarrow, P.J. Katzenstein, L. Graziano, New York 1978.
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, in Rivista italiana di scienza politica, 1980, 2, pp. 181-203.
I. Calvino, Apologo ...
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Nacque in Castel Gualtieri (diocesi di Parma), verso la metà del sec. XII; entrò nella congregazione dei canonici regolari di S. Croce in Mortara, e ne fu priore. Eletto vescovo di Bobbio nel 1184, venne [...] trasferito l'anno successivo alla più importante sede di Vercelli, che egli resse per vent'anni. In questa città istituì una cattedra di teologia, e celebrò nel 1191 il sinodo diocesano.
Dall'imperatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] , a cura di V. Castronovo, Torino 1976, pp. 61-104.
La democrazia in Italia tra crisi e innovazione, con prefazione di N. Bobbio, Torino 1978.
Partiti, stato e mercato: appunti per un’analisi comparata, in La crisi italiana, a cura di L. Graziano, S ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] di fenomeni evolutivi che contraddicono l’idea che i diritti umani siano un complesso normativo compiuto, statico e universale.
Norberto Bobbio (L’età dei diritti, 1990, pp. XIII-XV), pur non usando una terminologia rigorosa e costante, ha posto in ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] . Il manoscritto fu scoperto alla fine del 1493 da Giorgio Galbiato che si era recato a Bobbio per incarico dell'umanista Giorgio Merula, il quale attendeva all'epoca a ricerche sulla storia dei Visconti: alcuni epigrammi e la Sulpiciae conquestio ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] dai Gignous di Bobbio Pellice; il cognome Janavel, stabilizzatosi da tempo, derivava probabilmente da un nomignolo (janavel in lingua d'oc è il gufo reale). Il padre dello J., Jean, morì nel 1634; la madre nel 1639. I figli si divisero allora i beni ...
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Scrittore, morto a Fontenay-aux-Roses il 7 giugno 1956.
Bibl.: R. J. Niess, J. Benda, Ann Arbor 1956; N. Bobbio, J. Benda, in Il Ponte, 1956, pp. 1377-92. ...
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bobbare
v. intr. [der. di bob] (io bòbbo, ecc.; aus. avere). – Nello sport del bob, eseguire, da parte dei componenti dell’equipaggio, movimenti ritmici e sincronici per imprimere maggiore velocità alla slitta e secondarne insieme la corsa.
bobbiese
bobbiése (anche bobbiènse o bobiènse) agg. e s. m. e f. – 1. Di Bobbio, centro in prov. di Piacenza celebre per l’antica abbazia benedettina (anche, nella sola forma bobbiese, di Bobbio Pellice, in prov. di Torino); abitante di Bobbio....