L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] musei: sono a forma di cavallo e cavaliere o di minaccioso leone o di drago.
La società feudale
Nell , provvedeva al loro mantenimento fornendo la terra da coltivare.
Uomo dibocca e di mani
Carlomagno passò a cavallo gran parte del tempo del suo ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] gruppo di tre cariatidi sostiene un coronamento araldico costituito da una coppia di grifi (simbolo della città) e una dileoni ( l'alto, oltre i suoi soccoritori angelici, con la bocca leggermente aperta: si tratta del tema della assumptio animae ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] . Difatti, i piccoli insetti, con la loro bocca come una siringa, succhiano gli zuccheri che circolano nella parola leopardo farà nascere nella mente di chi l'ascolta l'immagine di quel felino, e non, fate conto, di un leone. In tal modo, l'uomo non ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] è detto, il passo di If I 46 e 48 non sì che paura non mi desse / la vista che m'apparve d'un leone. / Questi parea di ', che implica l'idea dell'opportunità di fare una cosa: certe parole le quali pareano da tacere, Vn XXIV 6; dove aperse la bocca ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] il suo cervello, dalla forma della bocca se aveva la capacità di parlare, e così via.
Ricostruire il leone e il cardellino, si esercitano tanto per diventare quello che sono oggi; altri cambiano senza grandi sforzi, altri ancora per l'intervento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] in bocca de i poco intelligenti, credo da loro introdotte per mostrar di saper dir qualche cosa intorno a quello di che : sono troppo sani. [...] E [Leone] Ginzburg mi studia (C. Pavese, Vita attraverso le lettere, a cura di L. Mondo, 2008).
È un ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] I pesci respirano attraverso l'acqua che, ingoiata dalla bocca, passa facilmente senza entrare nel ventre ed è espulsa ". Non manca di dare una connotazione morale: il bue è forte e sottomesso, il cammello è paziente, il leone è di potenza regale, ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] VIII 97-108] - o il leone, il lupo, il pardo: lerem. Proph. 5, 6 - donde le tre fiere di If I) o particolarmente schifosi (come a Ciriatto dibocca uscia / d'ogne parte una sanna come a porco, XXII 106, 55-56), di null'altro desiderosi che di ferire i ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] particolare della bocca ‒ per finire con l'inghiottirselo in un solo boccone. In L'homme à la tête de cautchouc (1902) di Georges Méliès, e allegorica, portatrice di un nuovo senso: come accade per i tre piani ravvicinati dei leonidi pietra del film ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] angoscia, che non cape dentro, spira / fuor de la bocca sì ch'ella s'intende, / e anche a li gelo al caldo impetuoso del Leone ardente (v. 14; trapasso eleva l'episodio dal piano del naturale a quello di una teofania apocalittica (cfr. Apoc. 4,5; 6 ...
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bocca di leone
bócca di leóne locuz. usata come s. f. – Erba perenne della famiglia scrofulariacee (lat. scient. Antirrhinum majus), con foglie lanceolate, fiori per lo più rossi, in lunghi racemi, corolla a tubo rigonfio alla base e lembo...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...