C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] – a quelli dei novissimi – Turazzi e Bazzi, ad esempio – pare essere sempre al suo punto di crollo). Viene alla bocca l’aereo marriano che scroscia, «otto morti nessun sopravvissuto», viene alla testa quel finire che in Nibali sembra sempre centrale ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] cui faccio parte anch’io. Mi sembra che gli uomini siano sempre più dei veicoli gesticolanti e vocianti. Per cui tutti parlano a bocca aperta… E lei cosa dice? E lei cosa pensa? Io inizio a sentirne il peso e la stanchezza. No, non ora non quiFanno ...
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Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] un po’ a disagio a qualche passo da lui, a guardare la festa tra le fronde. Aveva gli occhi spalancati e lucidi, la bocca aperta come un pesce. Nelle sue pupille tagliate dai faretti del dj si rifletteva tutto: i balli dei ragazzi, i baci dietro gli ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] 168.Lubello 2020 = Lubello, S., Germanismi, Milano, RCS MediaGroup.Lubello 2023a = Lubello, S., Cibi germanici … in bocca italiana, Lingua italiana, Treccani.itLubello 2023b = Lubello, S., De cibo gallico, ovvero della grande cuisine, Lingua italiana ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] dieci di pugliesi sletterati, o meglio parlanti un lessico reale più vivo della lingua dei manuali. La violenza è nella bocca e di riflesso nelle azioni: non parliamo di una violenza artificiosa, da fiction contemporanea, ma di qualcosa di ferino, di ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] rimproverarmi, di riflesso, per un coinvolgimento tanto acceso) di una certa incuria, di una certa semplicità tipicamente popolana di bocca genuina ma molto larga. Taci Renzo, taci. Nelle osterie meglio dire poco, perdio. Non hai taciuto? Ci sono i ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] dovrebbe essere e sempre meno è in nome di un editoriale che tutti ci seppellirà – a Filuccio le cose accadono in bocca e parlano come sono: rarefarle, impomatarle implicherebbe ulteriore prigionia per chi già si sente in qualche modo il cattivo di ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] lettera a scappare via dalla riga con un salto della Quaglia» (Giartosio); «“Alfabeto”, insomma, è una cosa che si tiene in bocca quando la si pronuncia di fatto o mentalmente” (Leiris) vs «L’alfabeto era come… i gesti dell’alfabeto muto che usavamo ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] in una pseudocitazione tratta dal Generale Miceli, il quale avrebbe detto: «Io non ne so biracchio, ma se apro la bocca…», conservando, in questo caso, quel biracchio di vero.Alcuni lemmi sembrerebbero seguire un principio simile a quanto aveva mosso ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] caro,mi piace, è bello, bello;vo’ andare in Porta Rossaa comperar l’anello![...]Puccini, a un certo punto, mette in bocca a Gianni Schicchi le parole di Dante:Io falsifico in me Buoso Donati,Testando e dando al testamento norma!Schicchi, che, in ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...
Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione del foglietto esterno dell’embrione...
Idraulica. - Gli orifizî nelle pareti o nel fondo di recipienti contenenti del liquido prendono il nome di bocche. Esse si dicono libere quando l'efflusso del liquido dalla bocca avviene liberamente nell'aria, senza che il getto sia ostacolato...