I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] 168.Lubello 2020 = Lubello, S., Germanismi, Milano, RCS MediaGroup.Lubello 2023a = Lubello, S., Cibi germanici … in bocca italiana, Lingua italiana, Treccani.itLubello 2023b = Lubello, S., De cibo gallico, ovvero della grande cuisine, Lingua italiana ...
Leggi Tutto
Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] dieci di pugliesi sletterati, o meglio parlanti un lessico reale più vivo della lingua dei manuali. La violenza è nella bocca e di riflesso nelle azioni: non parliamo di una violenza artificiosa, da fiction contemporanea, ma di qualcosa di ferino, di ...
Leggi Tutto
Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] rimproverarmi, di riflesso, per un coinvolgimento tanto acceso) di una certa incuria, di una certa semplicità tipicamente popolana di bocca genuina ma molto larga. Taci Renzo, taci. Nelle osterie meglio dire poco, perdio. Non hai taciuto? Ci sono i ...
Leggi Tutto
Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] due frasi affermative: «How much shall I pay you?» > «Dicite ’u prezzo, e io pago».Apprezzabile l’endecasillabo messo in bocca a don Vito (Marlon Brando/Giuseppe Rinaldi): «But you don’t ask with respect» > «Però non lo domandi con rispetto».Amerigo ...
Leggi Tutto
Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] Italia non filtrato – no, accidenti – ma patito da chi si è trovato con un padre in meno, dei piatti non in tavola, una bocca chiusa per timore di dire. E con un narrare che rasenta l’impossibile, giacché la civiltà contadina che Massi dice non viene ...
Leggi Tutto
Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] diventa un «tonno e cipolla»: in realtà si tratta di un tipico sandwich americano (tanto buono da “sciogliersi” in bocca, appunto), in cui lo spicchio di cipolla rossa è solo uno dei numerosi ingredienti (tonno, maionese, formaggio cheddar, pomodoro ...
Leggi Tutto
Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] dovrebbe essere e sempre meno è in nome di un editoriale che tutti ci seppellirà – a Filuccio le cose accadono in bocca e parlano come sono: rarefarle, impomatarle implicherebbe ulteriore prigionia per chi già si sente in qualche modo il cattivo di ...
Leggi Tutto
La modernità liquida ha creato una categoria di individui che non servono più: i “rifiuti umani”. Essi vengono espulsi ai margini della società, relegati in spazi invisibili e spesso dimenticati. Tuttavia, [...] determinate scelte e la voglia di lasciarsele alle spalle. Certo, la soddisfazione lascia sempre un po’ di amaro in bocca quando penso a quanti altri adolescenti rinchiusi hanno la stessa interiorità, la stessa voglia di allontanarsi dalla vita di ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] lettera a scappare via dalla riga con un salto della Quaglia» (Giartosio); «“Alfabeto”, insomma, è una cosa che si tiene in bocca quando la si pronuncia di fatto o mentalmente” (Leiris) vs «L’alfabeto era come… i gesti dell’alfabeto muto che usavamo ...
Leggi Tutto
«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] in una pseudocitazione tratta dal Generale Miceli, il quale avrebbe detto: «Io non ne so biracchio, ma se apro la bocca…», conservando, in questo caso, quel biracchio di vero.Alcuni lemmi sembrerebbero seguire un principio simile a quanto aveva mosso ...
Leggi Tutto
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...
Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione del foglietto esterno dell’embrione...
Idraulica. - Gli orifizî nelle pareti o nel fondo di recipienti contenenti del liquido prendono il nome di bocche. Esse si dicono libere quando l'efflusso del liquido dalla bocca avviene liberamente nell'aria, senza che il getto sia ostacolato...