CATONE il Censore (M. Porcius Cato)
A. Longo
Di questo personaggio della storia di Roma (234-149 a. C.) nato a Tuscolo, questore nel 204, pretore nel 198, console nel 195, censore nel 184, leggendario [...] , p. 240, Filos. n. 52) che ci mostra un uomo dal volto largo e severo, dalla fronte rugosa e dalla bocca corrucciata, senza peraltro alcuna traccia dell'energia catoniana. Per la storia della cultura va ricordata l'antica denominazione di Porcia e C ...
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ARISTOTELE (᾿Αριστοτέλης)
A. Giuliano
Filosofo greco nato a Stagira nel 384 a. C., morto a Calcide nel 322. Gli scrittori antichi ricordano l'espressione ironica, il corpo gracile, gli occhi piccoli, [...] tra torso e testa ha fatto sorgere qualche dubbio in merito alla ricostruzione.
Le notazioni realistiche, il serrare della bocca, lo sguardo dei piccoli occhi critici, fanno del ritratto di A. uno dei primi ritratti individualistici del mondo greco ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] d'oro e di sangue; i suoi capelli, fitti e crespi, sembrano pronti a separarsi vibrando e a snodarsi in serpenti [...]. La sua bocca è più crudele di quella d'una tigre, più fredda di quella d'un serpente, e bella come quella di nessuna donna. Ella è ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] dell'edificio per fontana è fatta secondo linee essenziali e schematiche. Si tratta in genere di una protome di animale, dalla bocca del quale sgorga un getto d'acqua, che può essere sia una sorgente di cui questo è lo sbocco appena modificato dall ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] fabricarlo di nuovo" (Valesio, VI, p. 387; Salerno-Bocca, 1961). Divenuto cardinale egli stesso il 10 apr. 1747 40 s.; L. Callari, I palazzi di Roma, Roma 1944, p. 437; L. Salerno-A. Bocca, Via del Corso, Roma 1961, pp. 85, 220 n. 40; A. Martini-M. L. ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] , nel modo di scolpire i capelli e la barba, ma soprattutto nella rappresentazione del volto caratterizzato da occhi e bocca socchiusi, da sopracciglia "a spazzola" e da una profonda ruga all'attaccatura del naso.
Sempre in ambito veneziano vanno ...
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MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] scompare; appare in cambio il manico con una cresta mediana. Altrettanto caratteristici per questa cultura sono i vasi globulari con la bocca svasata come i bordi di un cappello e il grande vaso con collo a imbuto e fondo appuntito; gli askòi sono ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] una tassa) che gli chiede il pagamento del tributo. Gesù ordina quindi a Pietro di pescare un pesce e di aprirgli la bocca perché vi troverà miracolosamente una moneta. L’azione si svolge in tre momenti, in cui compare sempre la figura di Pietro: al ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] .
Al D. sono attribuiti, con diversi gradi di certezza, i maggiori palazzi edificati a Brescia alla fine del Settecento: Bocca (via Matteotti 25), Ippoliti (corso Magenta 26), Guaineri (via Moretto 27, 1795 c.), Maggi (ora Benasaglio, via Musei 50 ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] efebo alato, che evidentemente personifica l'astro del mattino. Due oche, una delle quali con un ramoscello in bocca, trasvolando rapidissime, danno l'impressione della brezza mattutina; nello spazio sotto ad esse, impallidiscono le ultime stelle. Ma ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...