SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] . Di carattere bellicoso S. impersona la forza distruggitrice del fuoco, che, come il serpente regale, ella scaglia dalla sua bocca, ed è l'apportatrice della pestilenza (in questo aspetto appare nel "Mito della distruzione degli uomini"). Ha anche ...
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ROCCANOVA, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo lucano, denominato così dalla località dalla quale proviene un gran numero dei suoi vasi, ora al museo di Taranto.
La sua arte deriva da quella àpula, soprattutto [...] e di figure singole. Anche i motivi decorativi ritornano con monotonia. Il suo stile è pesante nelle figure alle quali la bocca e gli occhi appena abbozzati danno una singolare fissità.
Gli sono stati attribuiti circa 60 vasi che si distinguono anche ...
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VETRANIONE (Vetranio)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato in Mesia Superiore, si fa proclamare imperatore a Sirmium (1° marzo 350) ed è riconosciuto come collega da Costanzo II di cui era [...] e massiccia, che ricorda Diocleziano e Massenzio, capelli piuttosto corti, baffi e barba tratteggiati, tratti marcati e squadrati, bocca tumida.
Bibl.: H. Cohen, Mon. Emp., VIII, p. 2 s.; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino 1933, pp. 26 ...
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VALENTINIANO II (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e di Giustina (371), proclamato imperatore in Aquitania (375) sotto la reggenza di Giustina [...] fatto uccidere a Vienna (392).
Nelle monete presenta un viso grazioso e vivace, giovanile, con naso lunghetto, mento arrotondato, bocca volitiva con angoli abbassati; giovinetto è rappresentato in un bustino in bronzo del museo di Budapest, di lavoro ...
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Pittrice (Helsinki 1862 - Stoccolma 1946). Compiuti gli studî artistici a Helsinki, si perfezionò a Parigi (1880-82); soggiornò poi in Cornovaglia, in Italia e in Russia dipingendo, con grande sensibilità [...] ). Nel 1902 si stabilì a Hyvintää, un piccolo paese della Svezia, dove visse in isolamento ritraendo, con un linguaggio via via più spoglio ed essenziale, sé stessa e la gente del luogo (Pittrice con la bocca nera, 1944, Stoccolma, Nationalmuseum). ...
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COLOTE (Κωλώτης)
G. Sena Chiesa
Filosofo epicureo di Lampsaco, vissuto nella prima metà del III sec. a. C.
Ad un filosofo epicureo del III sec. a. C., e probabilmente a C., si può assegnare una testa-ritratto [...] a Madrid. Il ritratto rappresenta un uomo dal volto allungato e dai lineamenti regolari, con folta barba e baffi sulla bocca sottile. I capelli sono resi a larghe ondulazioni. Lo stile del ritratto, specialmente nel rendimento dei capelli, può essere ...
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DELMAZIO (Flavius Iulius Delmatius)
M. Floriani Squarciapino
Nipote di Costantino, Cesare nel 335, fratello di Annibaliano, col quale fu ucciso nel 337. Eutropio lo dice giovane assai dotato e molto [...] zio, da un'impressione di forza di volontà specialmente dovuta all'occhio grandissimo, al naso adunco e sottile, alla bocca sinuosa fortemente serrata. I capelli, cinti da benda, ricadono in lunga frangia sulla fronte e in ciocche artisticamente ...
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REGALIANO (Publius Gassius Regalianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, dace di origine; fu in Mesia tra il 261 e il 263, e fu ucciso col consenso dei suoi soldati per il timore che i provinciali [...] ritratto ricorda quello di Valeriano con o senza barba. E calvo sulla fronte alta e bombata, con sopracciglia accentuate, naso dritto, bocca assai vicina al naso e mento grasso e flaccido.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., VI, p. 10; W. Kubitschek, in Num ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] da suggestioni letterarie. Nel famoso passo della Commedia (Purg. XI, vv. 79-102) Dante Alighieri istituisce, per bocca dello stesso O., un confronto, che rappresenta la coscienza di una sorta di avvicendamento generazionale, tra Giotto e Cimabue ...
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ANGERONA (diva Angerüna o Angeronia)
G. Bermond Montanari
Antica divinità romana, di cui natura, origine e significato non furono ben chiari nemmeno agli antichi scrittori. Secondo il calendario augusteo [...] , presso l'ara Volupia vicino alla Porta Romulea, dove più tardi fu posta anche una statua di A. che la raffigurava con la bocca chiusa e un dito sulle labbra (Plin., Nat. hist., iii, 65). Pare che il suo nome derivi da ab angerendo, poiché la sua ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...