Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] agiscono da calamita: e ancora vivente il faceto piovano, con quel suo nome predestinato, la sua leggenda correva a Firenze sulle bocche di tutti e non solo in cerchie basse e popolane ma anche in alto (c'è del resto ancora nella Firenze medicea ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , siniscalco del Giberti, che racconta favole bellissime e pigramente si ciba di ghiotte vivande; a lato del B. "un servitore in bocca gli metteva, / fatto a quell'uso, un cannellin d'argento, / col qual mangiava ad un tratto e beeva". Nel silenzio ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] 'epos garfagnino insinua le note del duetto pucciniano; e che, in poesie come CC Casa mia o Mia madre, mette in bocca a quest'ultima - che funziona da «eco», cioè da alter ego - un controcanto ai propri intercalari preferiti, e ormai sclerotici, che ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] e poco dopo, il giornalista Silvio Negro per Vaticano minore. I grandi vinti di Bagutta, che si permise di 'bocciare' scrittori come Palazzeschi, Moretti e Stuparich sapevano che i voti contrari nascevano dallo spirito di una libera discussione". La ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] letteraria siciliana aulica, una sorta di "sayagués" o "estilo pastoril" che Lucas Fernandez e Juan del Encina mettevano in bocca ai pastori nelle loro egloghe drammatiche nel teatro spagnolo del Cinquecento (Monteverdi, 1954, pp. 117-118) o come la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Bene». Più tardi nell’opera ha luogo, infatti, un secondo volo meraviglioso: Woland ha appena ricevuto da Gesù di Nazareth, per bocca del pubblicano Levi Matteo, la richiesta di dare «riposo» al Maestro e alla sua amata, Margherita. Azazello, uno dei ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] in quattro volumi in folio, non in sei, come andava imprudentemente blaterando l'Argelati, «vantatore e uomo di gran bocca», raggiunse, a forza d'inserti e amplificazioni, i ventisette tomi ed esaurì l'infinita pazienza del Muratori. Anche più ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] le Confessioni di sant'Agostino durante l'ascensione al monte Ventoso, e per esse risuona ancora una volta, sulla bocca del Petrarca, l'avvertimento di Socrate.
Si sono indicati gli anni dal 1342 al1350 come decisivi nell'evoluzione spirituale del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Roma, Milano 1943, pp. 239-248 e 449-451); G. G. B. (miscellanea), Roma 1942; S. D'Amico, Tragedia di G. B., in Bocca della verità, Brescia 1943, pp. 1961; R. De Mattei, Cronista dei romani: G. G. B., in Ritratti di antenati, Firenze 1944; C. E ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ridere ed illuderci in una possibilità di evasione, ma erano risate che non davano sollievo di coscienza, lasciandoci piuttosto l'amaro in bocca".
Fonti e Bibl.: Una bibliografia completa ed esaustiva del L. e sul L., cui si rimanda, si trova nei due ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...