Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] suoi avversari a considerare «vile» una lingua così «preziosa» il cui solo torto è quello di risuonare anche «ne la bocca meretrice di questi adulteri». Invece, l'amore che unisce Dante al suo «volgare» è «perfettissimo» giacché è prodotto da tutte ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] si vada sempre più intrecciando negli anni tra le due guerre alla politica, dunque alla storia sociale: come ricordava Giorgio Bocca nell'articolo Sport e fascismo, edito nel giugno 1983 ne L'Illustrazione dello Sport, "lo sport fascista nasce in un ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Milo, e in particolare il suo massiccio naso greco allineato con la fronte, la forte struttura delle orbite e della bocca, resteranno dominanti nella tipologia femminile di Picasso. La Vittoria di Samotracia è invece una figura impetuosa e gonfia di ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] re di Francia, o dei signori italiani sono molto più di bocca buona: anche nei limiti di comportamenti non divinamente saggi, il Velluti, Paolo Arrighi, Bartoli, Ammirato, Francesco Bocchi, Francesco Bonciani, Domenico Cecchi, Giovanni Bernardo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dritto l’albero maestro della nave della Chiesa e i pastori delle pecore, cioè i vescovi consacrati dall’alito della bocca di Cristo, hanno esultato di gioia. Come fu celebrato il regno di Costantino per l’organizzazione della comunità ecclesiale ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] la cornice, la quale, sebbene sia declassata alle funzioni del galateo di una brigata che parla col Petrarca sulla bocca e pensa col Boccaccio nella mente, riacquista tuttavia, unico esempio nel Cinquecento, il privilegio decameroniano di offrire un ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] osserva esattamente l'Amerio, nell'articolo citato, p. 26- rifiutò di andarvi perché «risoluto a non aprire la bocca a quei ventosi gonfiament». Aneddoto non del tutto convincente: nello stesso codice che accoglie i pensieri sulla religione e minute ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] in persona imputò più tardi al «Pannone degener» – ossia «bastardo»122. Non è escluso che proprio per chiudere la bocca a siffatti mormoratori quel principe abbia pensato di crearsi al più presto una legittimità costantiniana sposando (sin dal 364 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] », dal momento che «di questo toscano vivente nove parti su dieci sono già di fatto lingua comune, sono nei libri e sulla bocca di tutte le persone culte d’Italia» (Giorgini, Broglio 1870-1897, i° vol., pp. lxiv-lxv). Broglio affrontava un tema che ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] quella delle prime commedie, offre un saggio l'Erbolato, sproloquio scherzoso sulla medicina e sui medici, messo in bocca a un Antonio Faentino (che sarà da identificare probabilmente con Antonio Cittadini da Faenza, professore nello Studio ferrarese ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...