VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] noto il cranio dei serpenti (v., XXXI, p. 446) presenta le ossa in rapporto alla bocca mobilmente articolate tra loro, in alcune specie pertanto l'apertura della bocca è accompagnata da un'erezione dei denti velenosi che vengono ripiegati in dietro a ...
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colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] il batterio si moltiplica molto facilmente. Quindi un uomo si può infettare per via oro-fecale (cioè attraverso un contatto bocca-feci), quando mangia cibi che sembrano buoni, ma che in realtà sono stati contaminati da feci contenenti il batterio ...
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sclerodermia Malattia autoimmunitaria, appartenente al gruppo delle connettiviti, caratterizzata da fibrosi progressiva che coinvolge la cute e organi interni. Mentre l’eziologia è sconosciuta, la patogenesi [...] è colpito il viso si ha scomparsa delle pieghe cutanee, fronte liscia e lucente, amimia, difficoltà nei movimenti della bocca e delle palpebre (facies sclerodermica).
La s. circoscritta può presentarsi in placche (o morfea) o in strisce: si manifesta ...
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tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] tonsillectomia parziale può essere associata la tonsillotomia, incisione chirurgica delle t. allo scopo di evacuare il pus di un ascesso.
Nella bocca e nella gola si trovano altri ammassi di tessuto linfoide, cui si da il nome di t.: la t. faringea ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] affilato, occhi incavati, gote flaccide, sguardo fisso; la f. adenoidea, cute pallida, naso a lama di coltello, bocca semiaperta, sguardo poco espressivo; la f. mixedematosa, testa grande, faccia a luna piena, con fronte bassa, palpebre infiltrate ...
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Dal gr. χεῖλος, primo elemento di parole composte, in cui significa «labbro».
Il cheilogenografo è un apparecchio usato in psicologia sperimentale per la registrazione grafica di reazioni dei muscoli [...] del mascellare e della volta del palato, che fa comunicare direttamente tra loro le cavità del naso e della bocca; il suo trattamento è chirurgico.
La cheilosi è un’alterazione, di natura prevalentemente degenerativa, delle labbra, che per lo ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] (iodio, chinino, aspirina: idiosincrasie medicamentose), quando queste sostanze siano applicate sulla pelle o introdotte per bocca (idiosincrasie alimentari: comparsa di fenomeni morbosi più o meno gravi per ingestione di determinati cibi: fragole ...
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sessualità
Geni Valle
Il corpo e la mente nell’attività sessuale
Tutti gli organismi – con l’eccezione di alcune specie animali e vegetali – esistono in due forme, maschile e femminile, complementari [...] che lasciano una traccia nel modo in cui sarà vissuta la sessualità adulta.
Nel neonato, la zona orale (la bocca) inaugura lo sviluppo della sessualità pregenitale che, per tappe – fase orale, uretrale, anale, fallica – si esaurirà con l’acquisizione ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] prima dell’inizio del travaglio; precoce, se avviene subito dopo l’inizio delle contrazioni; tardiva, se la bocca uterina ha già raggiunto la dilatazione completa. A volte la rottura delle membrane viene praticata artificialmente (amniorexi); d ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] l’esterno, cosicché il muco e gli eventuali corpuscoli esterni introdotti con l’aria inspirata sono sospinti verso la bocca per venire espulsi.
All’irrorazione dei b. provvedono i vasi bronchiali: le arterie bronchiali sono rami collaterali dell ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...