Scrittore provenzale (Maillane, BocchedelRodano, 1830 - ivi 1914), premio Nobel per la letteratura nel 1904. Sull'esempio di J. Roumanille prese a verseggiare nel linguaggio nativo, con un poema di imitazione [...] tono semplice e scherzoso, Lou pouèmo dóu Rose ("Il poema delRodano", 1897). Pubblicò inoltre un dramma, La rèino Iano (" di rievocare la natura e le costumanze della Provenza, vivificandole del senso religioso di un legame che stringe l'uomo all' ...
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Commediografo, cineasta e scrittore francese (Aubagne, BocchedelRodano, 1895 - Parigi 1974). Tra i suoi lavori teatrali, oltre al dramma in versi Catulle (1922): Les marchands de gloire (1925, in collab. [...] ); Fabien (1956). Tra i film da lui realizzati, che specialmente all'inizio risentono di un'impostazione teatrale: Angèle (Prigioniera del peccato, 1934), Regain (La vita trionfa, 1937) e La femme du boulanger (1938), tratti da J. Giono; Les lettres ...
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Ammiraglio (Saint-Cannat, BocchedelRodano, 1726 - Parigi 1788), più comunemente chiamato le Bailli ("il Balì") de Suffren. Partecipò ad azioni navali nella guerra per la successione d'Austria e nella [...] Nella guerra d'indipendenza americana si distinse nelle campagne navali del 1778-79 lungo le coste orientali e nelle Antille. presso Madras (1782); conclusa un'alleanza con il sultano del Mysore Ḥaidar Alī, batté ancora gli Inglesi a Cuddalore, ...
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Compositore (Nancy 1910 - Les Milles, BocchedelRodano, 1995). Dopo avere studiato a Parigi, ove per qualche tempo fu tecnico del suono presso l'RTF, nel 1942 fondò lo Studio d'essai di musica registrata [...] costituì il Groupe de recherches de musique concrète, cui collaborarono O. Messiaen, P. Boulez e K. Stockhausen. Inventore del phonogène, uno strumento che trasporta i suoni in tutti i registri, compose l'opera sperimentale Orphée in collaborazione ...
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Orientalista (Lambesc, BocchedelRodano, 1795 - Parigi 1867), allievo di Silvestre de Sacy, cui succedette (1838) nella cattedra di arabo alla École de langues orientales vivantes di Parigi; si occupò [...] di storia e geografia del mondo musulmano, pubblicando l'edizione e traduzione della geografia di Abū l-Fidā', estratti dagli storici arabi e persiani sull'India e la Cina. Con i suoi Monuments arabes, persans et turcs du cabinet du duc de Blacas (2 ...
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Erudito (Rogues, BocchedelRodano, 1624 - Aix 1699); conventuale francescano, più volte provinciale del suo ordine, si dedicò a ricerche erudite e, tra l'altro, alla correzione degli errori degli Annales [...] di Baronio (Critica historico-chronologica in Annales ecclesiasticos Baronii, 1689 - 1705). Suo nipote François (Lambesc, Provenza, 1654 - Orange 1721), anch'egli provinciale dell'ordine, ne fu collaboratore ...
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Uomo politico francese (Peypin, BocchedelRodano, 1884 - Nizza 1977). Deputato socialista (1924-58), il 10 luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri a Pétain e nel 1942 raggiunse Londra. Presidente [...] dell'Assemblea Consultiva di Algeri e della prima Costituente francese, il 23 genn. 1946 sostituì De Gaulle alla direzione del governo provvisorio fino al 12 giugno. Costantemente rieletto alle varie assemblee, fu fino al 1947 più volte ministro. ...
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Pittore (Mallemort, BocchedelRodano, 1800 - Parigi 1855). Allievo di A.-J. Gros dipinse, con abilità tecnica, paesaggi e scene di genere d'accento romantico. Sue opere a Versailles, Parigi (Louvre), [...] Londra (Wallace Collection), ecc ...
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Uomo politico francese (Marsiglia 1825 - Saint-Gervais-les-Bains, Alta Savoia, 1913), figlio di Démosthène. Avvocato, commissario generale delle BocchedelRodano e del Var (1848), deputato repubblicano [...] (1857), formò con J. Favre e altri il gruppo dei Cinque che fece opposizione a Napoleone III. Ma, mentre i suoi colleghi restavano fermi nella loro intransigenza repubblicana, egli andò invece sempre più ...
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Pseudonimo del poeta francese Pierre-Paul Roux (Saint-Henry, BocchedelRodano, 1861 - Brest 1940). Discepolo di Mallarmé, adepto dell'occultismo, si distinse tra i simbolisti per la tendenza all'eccesso [...] e alla magniloquenza. Si fece promotore del "magnificismo" o "ideorealismo" con il Manifeste du magnificisme (1895), nel quale sostenne il legame tra parola poetica e verbo divino. Autore di versi e prose poetiche (Golgotha, 1884; Les reposoirs de la ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...