Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale degli anni Sessanta, fortemente segnato dall’emergere di [...] idee, visualità e scrittura
Se la ricerca estetica delle neoavanguardie – bodyart, land art, process art e arte povera – sviluppa una forte attitudine concettuale, la conceptual art vera e propria nasce nella seconda metà degli anni Sessanta, negli ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] .
Fonti e Bibl.: Arte e critica (catal., Modena), Firenze 1970, passim; L. Lippard, The pains and pleasures of rebirth: women's bodyart, in Art in America, maggio-giugno 1977, pp. 74-82; G. Pozzi, Sulle orme di Ketty L., in Paese sera, 18 apr. 1978 ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] e aperto al contributo delle varie correnti - dal New dada alla Pop art, dalla Minimal art all'Arte povera, dall'Anti form all'Arte concettuale, dalla Bodyart alla Land art, al Comportamento -, si tende a considerare l'azione teatrale come scrittura ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di far ritorno a un oggetto naturale o quanto meno ricavato direttamente dall'ambito naturale: Dorfles 1973), la BodyArt (il recupero, spesso esasperato, di una dimensione fisica, corporea della creatività: il corpo dell'artista diviene la risorsa ...
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OPPENHEIM, Dennis
Alexandra Andresen
Scultore statunitense, nato a Mason City (Washington) il 6 settembre 1938. Completati gli studi presso il California College of Arts and Crafts a Oakland (1959-64), [...] di Montreal nel 1978 e presso la galleria newyorkese P.S.1 nel 1991) e rassegne collettive (Bodyart, Museum of Contemporary Art di Chicago, 1975; Documenta 6, Kassel, 1977; Modern machines: recent kinetic sculpture, Whitney Museum di New York ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] modelle in carne e ossa. Siamo ancora in presenza del quadro, di uno spazio 'deputato' su cui l'artista opera. Nella bodyart (v. oltre, cap. 4), che adotta anche i mezzi della danza, del teatro, della fotografia, l'artista sottopone il proprio corpo ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] o Don DeLillo, nato nel 1936 (The body artist, 2001, trad. it. Bodyart, 2001, mette in scena una donna matura of film reception, New York 2000.
M. Bal, Looking in. The art of viewing, Amsterdam 2001.
D. Colbert, The magical worlds of Harry Potter ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] movimenti e dei suoi gesti, e si approdò alla bodyart, ovvero all’impiego del corpo come materiale artistico da esporre ogni modo, deve considerarsi un’arte di frontiera tutta la bodyart, che espone l’artista in prima linea, rendendolo sostanza ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] Bret Easton Ellis di American psycho (1991; trad. it. 1991). Censendo fenomeni analoghi nel campo dell’arte contemporanea (bodyart, posthuman, sperimentazioni cyborg), Mario Perniola ha parlato di un ‘realismo psicotico’ (L’arte e la sua ombra, 2000 ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] di Bomarzo e altre manifestazioni appunto manieristiche; una componente dell’Espressionismo e del Surrealismo, e via via fino alla BodyArt. Il luogo comune per cui ‘nulla è nuovo sotto il sole’ è solo parzialmente vero. Infatti, la differenza fra ...
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body art
‹bòdi àat› locuz. ingl. (propr. «arte del corpo»), usata in ital. come s. f. – Forma d’arte di comportamento, diffusasi dagli Stati Uniti all’Europa intorno al 1968, che usa il corpo sia come oggetto su cui compiere operazioni, sia...
body artist
‹bòdi àatist› locuz. ingl. (propr. "artista del corpo"), usata in ital. come s. m. e f. (pl. body artists o invar.). – Artista che pratica la body art.