Figlio (m. 1124) del re Vratislao, rimase sul trono dal 1100 al 1107, quando ne fu cacciato ad opera di Svatopluk. Dopo la morte di questo (1109), salì sul trono Vladislav I deposto nel 1117 da B., che regnò sino al 1120 ...
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Figlio (n. 1031 - m. 1061) di Bretislao I, salì al trono alla morte del padre (1055). Riuscì a mantenere una posizione di indipendenza rispetto all'Impero e buoni rapporti con il Papato. ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] , il suo diminuito prestigio condusse alla sua deposizione dall'impero (1400) a favore di Ruperto, conte palatino. Si aprì in Boemia una nuova guerra civile, V. fu imprigionato dal fratello Sigismondo a Vienna (1402), donde fuggì un anno e mezzo dopo ...
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Venceslao, santo
Duca di Boemia (n. 907 ca.- m. 929). Figlio del duca Vratislao I, assunse formalmente il potere nel 921. Promosse la cristianizzazione della Boemia e riconobbe la sovranità del re di [...] Germania Enrico I (929). Questo gli alienò una parte della nobiltà; V. fu ucciso in una congiura ordita dal fratello Boleslao. Fu poi venerato come martire della fede ...
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Venceslao I
Re di Boemia (n. 1205-m. 1253). Figlio del secondo matrimonio di Přemysl Ottocaro I con Costanza d’Ungheria, fu incoronato re di Boemia nel 1228. Per poter giungere al dominio dell’Austria [...] successore, ma morì poco dopo (1247). La grave perdita allontanò V. dalle cure di governo, tanto che la nobiltà boema elevò al trono quale «re giovane» il suo secondogenito Přemysl (➔ Přemysl Ottocaro II). V. accettò inizialmente questo stato di ...
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Figlio (n. 1289 - m. 1306) di Venceslao II, fece pace (1305) con Alberto I d'Asburgo; cedette la corona d'Ungheria a Ottone di Baviera, ma difese con decisione il suo dominio in Polonia, sposando Viola, [...] figlia di Mieszko di Teššín e combattendo il rivale polacco Ladislao Lokietek. Fu assassinato a Olomouc da uno sconosciuto. Con V. si estingue la dinastia boema dei Přemyslidi. ...
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Radon Johann
Radon 〈ràadon〉 Johann [STF] (Dečin, Boemia 1887 - Vienna 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Greifswald (1922), poi di Erlangen (1925) e infine di Breslavia (1928). ◆ [ANM] Decomposizione [...] e derivata di R.-Nicodym: v. misura e integrazione: IV 4 f. ◆ [ANM] Formula di inversione per la trasformata di R.: v. analisi armonica: I 130 a. ◆ [PRB] [ANM] Misura di R.: una delle possibili generalizzazioni ...
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(ceco Sudety; ted. Sudeten) Rilievo che si eleva nella Boemia settentrionale e la divide dal Bassopiano Germanico. È un complesso sistema montagnoso con direzione NO-SE, formato in prevalenza da rocce [...] precambriane e paleozoiche, che va dalla Porta di Lusazia alla Porta Morava e ha una lunghezza di circa 300 km. In una prima sezione comprende i Monti dei Giganti (ted. Riesengebirge, con lo Sněžka, 1602 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] di San Vito, vanno ridisegnando il volto della città.
Carlo IV
Educato alla corte di Francia, il futuro Carlo IV, re di Boemia, ha l’occasione di conoscere anche la cultura delle corti dell’Italia padana in uno dei suoi viaggi nella penisola. Il ...
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Figlio (Komárom 1440 - Praga 1457) dell'imperatore Alberto II e di Elisabetta di Lussemburgo (da cui ereditò i diritti sulla corona di Boemia e Ungheria), fu riconosciuto re d'Ungheria sotto la reggenza [...] di G. Hunyadi solo nel 1445, dopo la morte in battaglia, a Varna (1444), di Ladislao III re di Polonia, che gli aveva tolto la corona di s. Stefano. Solo nel 1453 L. cominciò a esercitare i suoi diritti ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...