LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] essere attestata la fibula ad arco), armi, mostrano elementi comuni ai Germani occidentali. Tale possibilità manca anche in Boemia.Una più precisa individuazione dei L., nell'ambito dell'ormai matura cultura merovingia, grazie a ricognizioni e scavi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] da pali infissi nel sedimento delle rive dei laghi, di Aichbühl nella Germania meridionale, alle case con abside della Boemia e della Moravia, infine alle costruzioni con cinque ambienti e pavimento in argilla su file di tronchi che si trovano ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di grande rilievo (lo si è attribuito talora anche a Nicolas Würmser di Strasburgo, attivo nel castello di Karlštejn in Boemia); pure del medesimo periodo, ma questa volta dipinta su tavola da cavalletto, è la Crocifissione del Mus. d'Unterlinden di ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] di questa compagnia si devono in seguito (1340 ca.) il secondo strato dell'affresco Crille e l'affresco con Venceslao di Boemia nella parrocchiale di Bolzano; a una nuova compagnia padovana, di cui forse fanno parte due pittori già presenti in S ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Infine, per l'età dei metalli, c'è da sottolineare la netta distinzione fra Slovacchia, dove prevale la spelta, e Boemia-Moravia, dove manca la spelta e domina il frumento comune accompagnato da farro e orzo. Nei territori della Moldavia, Ucraina ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] . In Germania venne riscoperta l'opera di Tacito sui Germani; in Francia l'attenzione fu rivolta ai Celti; in Boemia il Bienenberg (1731-1798), e specialmente J. Dobrovski (1753- 1829), diedero inizio agli studi slavi; in Danimarca E. Pontoppidan ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] nel mondo celtico
di Daniele Vitali
Nell'età di Hallstatt il tipo di tomba dominante nei territori che vanno dalla Boemia alla Baviera fino alla Borgogna è quella del tumulo che ricopre una camera funeraria. Alcuni tumuli sono di dimensioni ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] piccoli centri provinciali. L'espansione nella valle del Po era stata sommersa dall'avanzata dei Galli, i quali provenivano dalla Boemia e dalle regioni del Danubio. La loro presenza è archeologicamente documentata sino da circa il 450 a. C. La data ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] seconda metà del sec. 14°, tuttavia, questa tecnica ornamentale assunse tutta la sua importanza in Germania, in Austria e in Boemia. La decorazione combina fiori e foglie con disegni di animali fantastici o reali o anche, in qualche caso, con figure ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] polifonica di Guillaume de Machaut (ca. 1300-1377), poeta e musicista, canonico di Reims e segretario di Giovanni di Boemia.A T. ancora oggi esistono altre chiese romaniche e gotiche: Saint-Quentin, Sainte Marie-Madeleine, Sainte-Marguerite e Saint ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...