Giurista tedesco (Lovosice, Boemia, 1833 - Vienna 1914). Prof. di diritto romano nell'univ. di Praga (1863), dal 1892 in quella di Vienna. Nel 1866 deputato al Landtag boemo. Particolarmente importanti, [...] tra i suoi numerosi scritti, quelli sul diritto dotale romano (1870), sul titolo del Digesto De acquirendo rerum dominio (1887) e altri sul diritto di proprietà, nonché un Lehrbuch der Institutionen (1889 ...
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Giurista (Reichenberg, Boemia, 1857 - Vienna 1938). Insegnò nell'università di Vienna dal 1894. La sua attività scientifica è prevalentemente filosofico-giuridica. Tra le opere: Die Kartelle und die Rechtsordnung [...] (1894); Systeme des Wahlrechts (1895); Wandlungen in der Staatslehre Spinozas (1898); Spinoza und die deutsche Staatslehre (1907); Naturrecht und Soziologie (1912); Umwelt und Persönlichkeit in der Staatslehre ...
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VŠEHRD, Viktorin Kornel
Karel Stloukal
Principale rappresentante delle tendenze umanistiche in Boemia ed eminente giurista, nacque circa il 1460 a Chrudim e morì il 21 settembre 1520 a Praga. Fu da [...] per la purezza della lingua e per la perfezione dello stile rappresenta non solo un capolavoro della letteratura giuridica boema medievale, ma anche uno dei migliori prodotti della letteratura cèca in genere. La prima redazione dell'opera fu scritta ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] quell'antico sistema montuoso. A loro volta, il Harz, la Selva di Turingia, la Selva di Franconia, i Sudeti e la Selva di Boemia e di Baviera sono diretti da SE. a NO., e questa è detta direzione erciniana, o sudetica. I nodi ove s'incrociano queste ...
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Uomo politico e giurista ungherese (Verböc 1458 circa - Buda 1542); dopo essersi formato in Italia, occupò elevate cariche nella magistratura, ricevendo (1514) da Ladislao II di Boemia e Ungheria l'incarico [...] di redigere il codice del diritto consuetudinario noto come Tripartitum; diresse varie missioni diplomatiche per sollecitare aiuti contro i Turchi. Conte palatino di Ungheria (1525), dopo la sconfitta ...
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Istituto giuridico internazionale che instaura una particolare relazione tra due Stati, uno dei quali assume l’obbligo di tutelare l’altro e di garantirne l’integrità territoriale, esercitando di fatto [...] ritenersi validi per il diritto internazionale i p. imposti con un atto unilaterale, come il p. tedesco su Boemia e Moravia, stabilito nel 1939 in seguito all’occupazione militare. Tuttavia, l’ingerenza dello Stato protettore negli affari interni ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] .
B. d’oro di Sicilia Atto del 1212, con cui Federico II, pur affermando che la Boemia era formalmente feudo dell’Impero, accettò di riconoscere come re colui che i nobili boemi avessero eletto.
B. d’oro d’Ungheria Atto del 1222, con cui Andrea II d ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dei Mongoli; e Brunetto Latini si fermò circa sei anni in Francia, dove scrisse, in prosa francese, Li livres dou Tresor. In Boemia penetrò la cultura italiana con Enrico d'Isernia, fondatore a Praga d'una scuola di notai e di rettorica, e con Gozzo ...
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Giurista e umanista ceco (Chrudim 1460 - Praga 1520); prof. (1483) e poi decano (1484) dell'univ. di Praga; nel 1488 entrò nell'ufficio delle "tavole" del regno. La sua opera principale (O práviech, o [...] sulle leggi, sui tribunali e sulle tavole del regno di Boemia", 1495-99, nota anche col titolo latino di Constitutiones regni quadro chiaro ed esauriente dell'organizzazione giuridica dello stato boemo dell'epoca. Essa è animata da spirito nazionale ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] singoli membri della dinastia e tra questi e i magnati; e quel che è peggio l'invasione, da parte degli eserciti boemi di Venceslao II, di Cracovia (1291), di Sandomierz (1292) e poî anche della Grande Polonia (1300). Poiché Venceslao, che grazie all ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...