BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Molto più positivo è il giudizio su Massimiliano, la cui causa egli difese in invettive poetiche contro il re Ladislao di Boemia e il vescovo di Nagyvárad Johann von Pruisz. Nel 1492 espresse in una poesia l'augurio di vittoria nella guerra contro ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] titolare di benefici senza cura d'anime in quattro chiese parrocchiali (Baindt, Herford, Neustadt presso Salisburgo, Mühlhausen in Boemia) e quattro cappelle (S. Maria presso Vechta, S. Martino presso Andernach, S. Ivo in Posnania, a Landegge). Per ...
Leggi Tutto
VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] 1162, dopo un periodo di neutralità, anche l'Impero di Bisanzio. I consensi alle deliberazioni pavesi in Danimarca, Boemia, Ungheria e Norvegia, per quanto vantati dall'imperatore, spesso furono solo formali e soggetti a cambiamento a seconda delle ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] a Melfi presso la corte di Federico, dove funse da testimone alla conferma imperiale della successione al trono di Boemia e alla concessione di un beneficio all'arcivescovo di Brema.
In quell'occasione egli dovette effettivamente prendere parte alla ...
Leggi Tutto
BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] di Alberto II per un accomodamento dei contrasti sorti tra lui e Ladislao re di Polonia per l'eredìtà del regno di Boemia. Il 4 ottobre gli furono conferiti i pieni poteri per le trattative.
I legati chiesero alla dieta l'approvazione della politica ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] e Martiniano, della tribuna aquilonare. Dal 31 luglio 1736 al 22 nov. 1740 si eseguì infatti il S. Venceslao re di Boemia di A. Caroselli e dal 1737 al dicembre 1739 il Martirio di s. Erasmo del Poussin. Sotto la direzione del C. proseguirono ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] del D. come consigliere e ambasciatore. Il 29 giugno 1438 il D. presenziò a Praga all'incoronazione di Alberto a re di Boemia. Assistette anche alla morte di Alberto, avvenuta a Langendorf sul Danubio (Neszmely) il 27 ott. 1439. Nel testamento il re ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] ., che vive isolato perché l'arciduca ha proibito a chiunque di incontrarlo. Quando Ferdinando glì proibisce di seguirlo in Boemia per la sua incoronazione, il C., malato piuttosto gravemente, supplica la Signoria di farlo rimpatriare. Nel marzo 1527 ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] .
La sensibilità verso i problemi dell’area germanica fu evidente nella decisione di concedere a Massimiliano, re di Boemia, la comunione con il calice; di riconoscere il medesimo privilegio anche ai cattolici di alcuni principati tedeschi e ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] . Sicché, implicitamente, il rimbrotto rimbalza a denuncia di collusione coll'eresia nei confronti del re di Boemia Massimiliano. Rocciosamente tetragono sulla negazione del calice, su altri punti Castagna è, invece, empirico, duttile, sensibile ...
Leggi Tutto
boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...