BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] della nobiltà e del clero ungherese, osteggiando una soluzione angioina della crisi dinastica, offrirono la corona a Venceslao di Boemia che il 26 ag. 1301 fu incoronato re dall'arcivescovo Giovanni di Colocza. Trasferitosi in Ungheria, Niccolò tentò ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Giovanni Visconti, arcivescovo e signore di Milano.
Quando l'imperatore eletto Carlo IV del Lussemburgo, re di Germania e di Boemia, rispondendo alle sollecitazioni dei collegati venne in Italia - il 14 ottobre era a Udine, il 4 novembre entrava a ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] delle trattative diplomatiche e di estenderle, oltre che ai reali di Napoli, al papa e all'imperatore Carlo di Boemia, affinché si giungesse ad una soluzione onorevole del conflitto siculo-angioino, che salvaguardasse i suoi interessi.
Costretto solo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] Il nuovo patriarca intavolò con il potente vicino difficili trattative, che si protrassero per due anni, nonostante l'intervento del re di Boemia e di Rodolfo d'Asburgo. Nel 1275 i due contendenti si disposero a un accordo che diede inizio a un lungo ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] in modo da poter fare entrare in città i soccorsi armati richiesti a Piero Rossi (vicario di Lucca in nome del re Giovanni di Boemia), ma anche da poter fuggire in caso di necessità, come furono costretti a fare alle prime luci dell'alba, non potendo ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] e delle lotte contro il dominio e la libertà lucchese di Ludovico il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di Boemia, dei Rossi di Parma, degli Scaligeri, degli Stati di Firenze e di Pisa. Con la Storia di Lucrezia Buonvisi (Lucca 1864) il ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] Gian Galeazzo. I due ambasciatori giunsero però a Vienna "in bocca de magiori pericoli", mentre gli aderenti del re di Boemia si scontravano con quelli del re di Ungheria. Pertanto essi non ottennero da Federico III che parole cortesi e l'invito ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] ., che vive isolato perché l'arciduca ha proibito a chiunque di incontrarlo. Quando Ferdinando glì proibisce di seguirlo in Boemia per la sua incoronazione, il C., malato piuttosto gravemente, supplica la Signoria di farlo rimpatriare. Nel marzo 1527 ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] dal figlio Iacopo - entrò nella primavera del 1300 nell'affare della raccolta delle decime papali in Germania, Ungheria, Boemia e Polonia (e poco dopo anche in Moravia), svolgendo attività bancaria fino al termine del pontificato di Bonifacio VIII ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] stesso epitaffio: e tale origine quindi va spiegata. La si deve riferire probabilmente al tempo del vicinato tra Longobardi e Svevi in Boemia e Moravia, quando fra i due popoli (all'età di re Vacone, nella prima metà del sec. VI) ci fu uno scontro ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...