Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] morì. Continuò in maniera più decisa la politica del padre per il rafforzamento dell'autorità regia. Obbligò Vratislao duca di Boemia (1041) e Pietro re d'Ungheria (1044) a prestare il giuramento di vassallaggio. Nel 1046 venne in Italia, dove il ...
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Famiglia nobile boema; ricordata sin dal sec. 14º. Si rese nota con Jan il Minore (1420 circa - 1473), umanista, che studiò a Bologna, fu persona di fiducia di Giorgio di Poděbrady, che nel 1457 lo fece [...] -religioso, Dialogus. Fu pure umanista il fratello Prokop, che fu nella cancelleria dell'imperatore Sigismondo (dal 1437), dove conobbe Enea Silvio Piccolomini, col quale intrattenne rapporti epistolari; nel 1453 divenne gran cancelliere di Boemia. ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] con gran zelo alla riforma dei conventi domenicani. Arcivescovo di Ragusa nel 1407, cardinale nel 1408. Mandato in Boemia per reprimere l'eresia ussita, riusciti vani i tentativi pacifici, invitò l'imperatore Sigismondo a reprimerla con le armi ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] di denari, viaggiò a lungo in Italia ed all'estero (dal 1657 al 1667). Fu in Germania, in Ungheria, in Boemia e nei paesi dell'Europa settentrionale; soggiornò per qualche tempo in Olanda; quindi, noleggiata ed equipaggiata a proprie spese una nave ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] due figli Rodolfo e Mattia alla Corte di Spagna e a non abiurare la confessione cattolica. Fu allora eletto e incoronato re di Boemia (sett. 1562), re dei Romani (nov. 1562) e re di Ungheria (1563). Alla morte del padre, a M. spettarono, dei dominî ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] ramo maschile primogenito della casa (sua figlia, Elisabetta, sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia del terzo figlio di Carlo IV (Giovanni di Görlitz), Elisabetta, erede del ducato di Lussemburgo, cedette nel ...
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Figlio primogenito (n. in Moravia 1569 - m. 1627) di Hartmann II von L. Nikolsburg, fu educato nella scuola dei Fratelli Boemi a Ivančice. Convertitosi (1599) al cattolicesimo, fu poi (dal 1600) supremo [...] in suo appoggio, nel 1620, nella battaglia della Montagna Bianca; quello stesso anno da Ferdinando II fu nominato luogotenente in Boemia. Estese notevolmente i possedimenti della casa L. in Boemia e in Moravia con i beni sottratti ai nobili ribelli. ...
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Uomo politico francese (Lorient 1885 - Parigi 1946); colonnello nel 1929, in quello stesso anno si diede alla vita politica, e poi (1931) assunse la presidenza delle Croix de feu. Dopo lo scioglimento [...] al governo Pétain, e accettò la carica di Consigliere nazionale; ma di fronte al trionfo del collaborazionismo si ritirò assai presto. Deportato in Boemia (1943), fu poi dal governo della Francia libera posto in residenza sorvegliata a Croissy. ...
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Figlio (Sala Grande, Parma, 1821 - Döbling, Vienna, 1895) del conte Adamo Adalberto Neipperg e dell'arciduchessa Maria Luisa, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, ebbe dapprima il titolo di conte di [...] 1848 al quartier generale di Radetzky e partecipò quindi alla campagna d'Ungheria. Tenente feldmaresciallo (1854), gli fu affidata una divisione nella guerra del 1859. Ebbe quindi il comando delle truppe in Tran silvania (1860) e in Boemia (1866-78). ...
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BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] k slovníku umělců a uměleckých řemeslníků v Čechách (Materiale per un dizionario degli artisti ed artefici in Boemia), in Památky archaelogické, XXX (1918), p. 53; G. Martinola, Contributo alla storia della emigrazione delle Corporazioni murarie ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...