Carlo Roberto, o Caroberto, d'Angiò (1288-1342), figlio di Carlo Martello e di Clemenza d'Asburgo: solo dopo la morte di Andrea III e lotte con altri pretendenti, riuscì a farsi riconoscere re d'Ungheria [...] estera, se non poté riavere la Dalmazia, dai Veneziani, né la Valacchia, riuscì tuttavia a riprendere territorî di confine strappati all'Ungheria dalla Boemia, dalla Polonia e dall'Austria. Promosse lo sviluppo della cultura ed ebbe corte splendida. ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] del cattolicesimo negli Stati ereditari austriaci e nell'Ungheria. Il suo intervento personale fruttò risultati duraturi soprattutto in Boemia, dove nel 1621 la Chiesa cattolica versava in uno stato di completo sfacelo; l'istruzione era passata quasi ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] Schwarzenberg, presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, F. G. in meno di due anni vide ristabilire l'autorità imperiale in Boemia e in Ungheria e riaffermata la preminenza dell'Austria in Germania e in Italia. In seguito non fu in grado di ...
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Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] ; H. si appellò al concilio e fu scomunicato da Pio II. In tale occasione pubblicò diversi scritti polemici contro il primato del papa. Poi (dal 1466) prestò la sua assistenza al re di Boemia Giorgio di Poděbrady, venuto a conflitto con il pontefice. ...
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Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] di Ferdinando I. Entrò nella guerra di successione austriaca come strumento della politica francese. A Praga fu incoronato re di Boemia (7 nov. 1741), poi fu eletto imperatore a Francoforte col nome di C. VII (24 genn. 1742). Però gli Austriaci ...
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Figlio (n. 1239 - m. 1272) di Béla IV, fu dal padre associato al trono (1245) e nominato capitano della Stiria. Cacciato dalla nobiltà, ottenne dal padre la Transilvania e il titolo di signore dei Cumani, [...] Sconfisse (1265) il padre, che intendeva privarlo dei diritti di successione; morto il padre (1270) gli successe sul trono, entrando subito in urto con Přemsysl Ottocaro II di Boemia, col quale poi (1272) concluse la pace sulla base dello statu quo. ...
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Antica famiglia nobile boema la cui esistenza è documentata dal 1379; nel Settecento i Ch. furono conti e margravî d'Ungheria. Rudolf si distinse quale luogotenente nel Tirolo (1745) e coprì cariche importanti. [...] in Italia contribuendo alla presa di Genova nel 1746. Figura di primo piano fu Jan Rudolf (1748-1824), presidente del governo boemo dal 1802 al 1805, quindi ministro del governo centrale, a Vienna, sino al 1810. Presidente della commissione per il ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] del sec. XIV, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, VIII (1908), pp. 265 ss.; Id., La signoria di Giovanni di Boemia a Bergamo e lo statuto del 1331, in Bollett. d. Civica Biblioteca di Bergamo, XX (1926), pp. 43 ss.; articoli di F. Colleoni ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] per i Carraresi signori di Padova; fu oppositore dei Visconti e condottiero al servizio prima di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del 1332 si distinse al servizio di Giovanni di ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per la questione delle compattate di Praga. Combatté contro Napoli e Venezia, e (1470) riconobbe la ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...