PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Wibaldo di Stablo (nella diocesi di Lüttich) per sostenere il tentativo del duca Ladislao II di Polonia, esiliato in Boemia, di recuperare il titolo di granduca di Polonia, usurpatogli dal fratello minore Boleslao IV.
La vicenda toccava da vicino ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] , Colonia, Brema, Magdeburgo, Salisburgo, Eichstätt e Bamberga nel regno di Germania, e, inoltre, per i regni di Ungheria e di Boemia, per il ducato di Polonia e per il marchesato di Moravia (ibid., nn. 4408-4410). L'incarico gli fu riconfermato l'11 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] strappare Parma ai Rossi con l'aiuto incostante del legato furono inutili fino all'arrivo di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, che, come al solito, impose ai Rossi, che avevano riconosciuto la sua autorità, di accogliere in città i fuorusciti: il ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] . e C. Campori a Modena nel 1872.
Al suo ritorno in Italia, nel 1607, l'A. condusse con sé un giovane protestante boemo, tale Anchristoforo, che ospitò in Castel del Rio. Questo episodio dette origine a una macchinazione contro l'A. e la sua signoria ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] il titolo di re d'Ungheria fu rivendicato anche dal duca di Baviera Ottone Wittelsbach e da Venceslao II re di Boemia, rispettivamente nipote e pronipote di Béla IV, primogenito di Andrea II. All'incoronazione di Andrea si opposero anche i regnanti ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] a Pisa solo il 18 gennaio dell'anno seguente, provenendo da Milano e al seguito di Carlo IV di Lussemburgo re di Boemia, il quale era sceso in Italia per cingervi la corona imperiale. Nei rivolgimenti politici provocati dall'arrivo e dal soggiorno in ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] da fra' Pietro da Napoli, si decise di suddividere la vecchia provincia nelle nuove province d'Austria, di Polonia e di Boemia, ciascuna presieduta dal rispettivo vicario. Tornato in Italia, il C. riprese la sua usuale attività, ma nel 1472, nella ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] , delle quali peraltro non restano gli spartiti. Il Tigrane narra trame di corte in Armenia; il Primislao è ambientato in Boemia e narra l'ascesa al trono di un contadino, prelevando da fonti come l'Historia bohemica di Enea Silvio Piccolomini un ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] per il resto dell'esistenza. Di qui venne poi trasferito nel carcere di Theresienstadt, ai confini della Boemia.
Ritornato dalla prigionia, nel dicembre 1848 entrò come maresciallo nella guardia nazionale toscana, corpo che venne disciolto ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] per varie ragioni in contrasto coi camaldolesi. Nel marzo 1355, al momento del passaggio per Pisa di Carlo IV di Boemia, l'A. riuscì ad ottenere un diploma che riconosceva e confermava i diritti dell'Ordine (mentre un secondo privilegio particolare ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...