MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] dei due papi concorrenti e partecipò al conclave che il 26 giugno elesse Alessandro V. Fu poi designato come legato in Germania e Boemia, ma rimase in Curia a Pisa. Lasciò la città con il nuovo papa in ottobre e nel gennaio 1410 giunse a Bologna ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sale [...> tutto indicava che egli e i suoi alleati, spartitesi le città dell'alta Italia tolte a Giovanni di Boemia, stavano per rivolgersi contro Bologna e la Toscana" (L. Simeoni, Le origini del conflitto veneto-fiorentino-scaligero, p. 102 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] conculcar tutti e che comanda a tutti credendo di essere la più gran Signora del mondo per aver quelle quattro zolle in Boemia" (ibid.) e che per di più odiava l'Italia e gli Italiani al punto che sarebbe stato difficile, oltre che fastidioso per ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] dal re Vacone, passarono il Danubio (527-28) penetrando in Ungheria; all’epoca il loro regno comprendeva anche la Boemia. Nel 547-48 si spinsero nella Pannonia meridionale e nel Norico mediterraneo, regioni-chiave per il collegamento tra Italia e ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] per i suoi possedimenti di Cremona. Nell'anno successivo soggiornò a lungo in Boemia, ove partecipò alle trattative di pace tra l'Ungheria, la Polonia e la Boemia. Ancora al servizio del re d'Ungheria come "consiliarius", morì nei primi mesi ...
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VAGABONDI
Giovanni Novelli
. Il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 1931 si occupa di questa categoria di persone a proposito dell'ammonizione (art. 164 e segg.). Essi, come gli [...] tipici sono, infine, gli zingari, i quali costituiscono in alcune regioni del mondo, anche molto civili, come in Boemia e in Ungheria, speciali gruppi etnici, che, per tradizioni familiari, vivono girando da paese in paese, facendo i giocolieri ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] e i commercianti inglesi per le miniere di stagno (The Mine Adventurers Co.); o che lo stato stesso intervenisse, come in Boemia per le miniere di argento. In Inghilterra, sì diffuse il tipo d'impresa capitalistica per la ricerca e lo sfruttamento di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nei movimenti millenaristici, per lo più a sfondo rurale, che con la crisi del sistema feudale si formarono in Inghilterra, in Boemia e in Westfalia, fino al movimento dei diggers e dei livellatori nel XVII secolo. L'idea della città ideale, fondata ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] Campagnola, di offrire il dominio di Padova a Federico duca d'Austria e re dei Romani. Nel 1323 fu inviato al re di Boemia: non conosciamo la natura della sua missione. Non si sa l'anno della morte: rimane solo un codicillo del suo testamento in data ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] di finanziamenti per la discontinuità stessa della produzione. Nel sec. XVI il Verlag ebbe grande importanza nell'industria mineraria della Boemia e della Slesia: nel 1527 i Fugger erano interessati in questo modo a 142 miniere nel Tirolo e nell'Alto ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...