CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] si volle subito servire della sua abilità diplomatica.
Nel gennaio 1524 fu nominato legato per la Germania, l'Ungheria e la Boemia, con l'incarico di partecipare in tale veste alla Dieta di Norimberga di quell'anno. Arrivò a Norimberga il 14 marzo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dopo gli toccò però un'altra ambasceria: il 14 genn. 1500 accettò "libentissime" di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo.
La Repubblica si trovava in guerra con il Turco (1499-1503), e ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] . Il momento politico internazionale era gravido di minacce alla pace europea per l'evidente gravità della crisi apertasi in Boemia: la missione del C. presso Filippo III aveva dunque come principale obiettivo quello di caldeggiare presso il governo ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che con pubbliche esequie fu sepolto a S. Maria Novella. Il 27 dello stesso mese, sempre a Firenze ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] dal M., che vi prese parte come conclavista di Banchini (Piemontese, 1995). Egli seguì il cardinale legato pontificio in Boemia e in Ungheria (luglio 1418); Banchini morì a Buda il 10 giugno 1419.
Ripreso il corso di cariche istituzionali senesi ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] Concilio e di Propaganda Fide; nel 1636 fu membro di una congregazione particolare istituita per trattare i problemi ecclesiastici della Boemia, almeno dal 1643 in quella dei vescovi e regolari e poi in quella dell'immunità. Nel 1668-1671 fu anche ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Scytharum.
Nel 1519 si trovò a partecipare direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re di Boemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e della pace di Presburgo stipulata ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] verso Ancona. Soprattutto da Paolo II ebbe numerosi incarichi, tra cui l'esame della questione ecclesiastica della Boemia e l'amministrazione, insieme coi cardinali Bessarione e Carvajal, dei beni della crociata, cioè i proventi delle indulgenze ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] gli Estensi, punta avanzata dell'ampio schieramento delle forze della lega, ostili alla sua alleanza con Giovanni di Boemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad assicurarsene ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...