A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] 30; Tonchino 23; Corea 17; Spagna e Germania 6 ciascuna; Austria o antico impero austro-ungarico (Alto Adige; Boemia) 3; Polonia, Libano, Stati Uniti 1 ciascuno.
Riducendo notevolmente nella liturgia il numero delle feste dei santi obbligatorie per ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] metà del Duecento (per es. la fondazione ungherese di Bélapátfalva). Nelle fasi successive è da notarsi, soprattutto per la Boemia e la Moravia - dopo un gruppo di edifici di sapore protogotico che ripetono, con ben maggiore pesantezza e un'evidente ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] a quest'ultimo, già l'anno seguente, sarebbe succeduto Giovanni da Pian del Carpine, assiduo promotore di nuove missioni in Boemia, Ungheria, Polonia, Dacia e Norvegia.
Nel 1230 la provincia francescana di Germania venne divisa nelle due province del ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] eventi di grande portata, strettamente collegati: la successione imperiale e l'inizio della guerra dei Trent'anni (la fase boemo-palatina).
Le manovre per la designazione dell'erede di Mattia precedevano l'arrivo del nunzio, risalendo almeno al 1615 ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] nella comunità ecclesiale da Eugenio III, grazie all'intercessione del cardinale diacono Guido ("de Castro Ficeclo"), legato in Boemia e Moravia. Come penitenza gli furono imposti digiuno, veglie e preghiere nei luoghi santi di Roma. Arnaldo durante ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] insieme con altri prelati, sosteneva la richiesta avanzata al papa dal patriarca Niccolò di Lussemburgo (fratello di Carlo IV di Boemia) per ottenere il trasferimento della sede patriarcale a Udine.
Alla discesa di Carlo IV in Italia per ricevere la ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] 'accusa di aver recato oltraggio, in questa occasione, al B.). Subito dopo (il 22 marzo) partì per visitare i conventi austriaci, boemi e polacchi, al fine di accertare lo sfacelo dell'Ordine in quelle regioni, e porvi rimedio.
Era il primo generale ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] del sovrano e dello Stato, sebbene esso fosse penetrato anche a Costantinopoli (patrocinio della chiesa di Pegae), in Boemia (reliquie del monastero di Sázava) e in Serbia (Mileševo).Jaroslav fece subito trasferire i corpi dei martiri nella ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] particolari incarichi affidatigli dai pontefici. Così Urbano VI il 2 giugno 1388 lo destinò nunzio apostolico in Germania e in Boemia con facoltà. di rivedere i conti a tutti i collettori apostolici, e Bonifacio IX lo nominò il 28 ott. 1394 ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] i fratelli del Libero Spirito, i francescani radicali (detti fraticelli), John Wycliffe in Inghilterra, Jan Hus in Boemia e i loro seguaci.
Dalla Riforma all’età contemporanea
Nel Cinquecento venivano considerati settari gli anabattisti, i mennoniti ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...