CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] . Il momento politico internazionale era gravido di minacce alla pace europea per l'evidente gravità della crisi apertasi in Boemia: la missione del C. presso Filippo III aveva dunque come principale obiettivo quello di caldeggiare presso il governo ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] imperiale di Francoforte, il 7 nov. 1741, di Carlo Alberto di Wittelsbach, principe elettore di Baviera e re di Boemia, il quale aveva assunto appunto il nome di Carlo VII, era stata un evidente risultate delle pressioni delle potenze borboniche ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] facoltà universitarie. Si formarono bensì comunità vecchio-cattoliche in Renania, nel Baden, in Baviera, in Svizzera, nella Slesia e in Boemia, ma già nel 1873 apparve evidente che lo slancio era esaurito. Le vicende del papato, dopo la presa di Roma ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] XII secolo e la donazione
Il più ‘fortunato’ (in quanto continuamente ripreso dentro e fuori la Chiesa, fino all’hussitismo boemo nel XV secolo) dei riferimenti critici alla donazione è quello contenuto nel De consideratione di Bernardo di Clairvaux ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] sul rogo: un centinaio nella sola cittadina austriaca di Steyr, 50 a Schweidnitz nella Slesia, 16 a Krems, 220 nella Boemia meridionale e così via. La maggior parte, per non perdere la vita, abiurò. Intere comunità furono distrutte, come quelle della ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] . Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia, in Boemia e in Polonia. Reduce a Milano nel '91, fu chiamato nel '93 a far parte della Società patriottica; di quell'anno è ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] riconoscere l'autorità del Visconti, che nell'ottobre del 1353 divenne signore di Genova. Il 7 giugno 1354 Carlo IV di Boemia, imperatore eletto, confermò alla Chiesa di Vercelli le concessioni ad essa fatte dai suoi predecessori.
Non sembra che il F ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] nel decennio successivo una serie di incarichi che lo portarono dapprima in Sardegna, quindi, nel 1469, in Austria, Polonia e Boemia, dove svolse le funzioni di commissario con poteri equivalenti a quelli di vicario generale, e infine in Calabria, in ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] , ma aveva aggiunto che il papa aveva impiantato una vera e propria officina di falsi, con i sigilli dei re di Boemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di molti altri principi e signori. La fonte delle ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che con pubbliche esequie fu sepolto a S. Maria Novella. Il 27 dello stesso mese, sempre a Firenze ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...