BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] dimostra l'atteggiamento assunto dal pontefice a proposito del trafugamento del corpo di s. Adalberto operato da Bretislao di Boemia e da Severo, arcivescovo di Praga compiuto ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] "ex parte s. Petri". L'azione politicoreligiosa di Alessandro XI si esplicò con successo fino in Danimarca, in Norvegia, in Boemia, in Dalmazia. Mai, prima del suo pontificato, i legati della Santa Sede nei vari stati dell'Europa occidentale avevano ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] d'Italia ed isole adiacenti, Dalmazia e Grecia; quattro anni per i vescovi di Germania, Francia, Spagna, Belgio, Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, paesi baltici ed isole del Mediterraneo; cinque anni per i restanti paesi d'Europa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] provincia ecclesiastica di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo e, nel 1574, dei conventi della Boemia e della Moravia.
Il problema più delicato che si poneva nei territori dell'Impero era la presenza di elementi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] per l'incoronazione imperiale.
La mossa non era casuale né male impostata: Sigismondo infatti, in quanto re di Boemia, era profondamente sensibile al problema dell'eresia dal tempo del concilio di Costanza, quando aveva fatto arrestare e condannare ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] le sue proposte di riforma. L'8 maggio 1523 Adriano VI lo nominò legato presso Luigi II re di Ungheria e Boemia, per ottenere un'azione militare concentrata contro i Turchi. Il 1º luglio 1523 il legato, fornito di sussidi, lasciò Roma. Dalla ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] questione della successione imperiale aveva dimostrato grande ambiguità, procrastinando la riunione della Dieta elettorale, sicché Ferdinando di Boemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
Durante il conclave del ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] amministrava i proventi del monopolio dell'allume destinati alla crociata; nel 1466 fu posto a capo degli affari ecclesiastici della Boemia, insieme con il Carvajal e il d'Estouteville. Nel 1468 riuscì a intercedere con successo presso il papa per il ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] , ecc. - appaiono con particolare chiarezza soprattutto nel 'partito armato' del movimento hussita - i taboriti -, che devastò la Boemia fino a quando non fu annientato nella battaglia di Lipan (1434). Un secolo più tardi, il millenarismo tornava ad ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] e la Riforma del XVI secolo, sia perché con la sua diffusione europea (Lombardia, Provenza, Calabria, Boemia, Polonia, Pomerania) sembra quasi predestinata all'attività ecumenica. I valdesi hanno formato il nucleo del Consiglio federale ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...