Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] con il Podiebrad, che aveva chiesto la convocazione di un concilio per definire le questioni pendenti tra Roma e gli scismatici boemi. Il 18 marzo il cardinale abbandonava Roma, il 1° maggio era a Ratisbona assieme a Giannantonio Campano, vescovo di ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] al tentativo dello zio di stringerlo in un abbraccio sempre più vincolante, G. si premurò di richiedere a Venceslao di Boemia la concessione del vicariato imperiale (17 genn. 1380), titolo che lo metteva al riparo dalle possibili rivendicazioni di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re di Boemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e della pace di Presburgo stipulata ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] militare esperto per affrontare la lega guelfa toscana e per questo motivo si erano già rivolti, ma senza successo, a Giovanni di Boemia, figlio di Enrico VII, a Federico di Sicilia, a Enrico conte delle Fiandre e al conte di Savoia. Il D. accettò l ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] gli Estensi, punta avanzata dell'ampio schieramento delle forze della lega, ostili alla sua alleanza con Giovanni di Boemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad assicurarsene ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] fine del settembre 1768, ma il 2 aprile il Senato lo aveva designato ambasciatore presso la corte della regina di Ungheria e Boemia, Maria Teresa d'Austria. L'elezione fu registrata dal Segretario alle Voci il 7 aprile. Nel novembre 1769 il G. - che ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] personalmente il G. vi prese parte, in ogni caso come alleato di Firenze fu compreso negli accordi di tregua con Giovanni di Boemia del luglio 1333.
La posizione dei conti Guidi di Battifolle (oltre al G. in particolare il fratello Ugo e suo figlio ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] censurate nel 1829 figura il suo Panegirico di Giuseppe II, imperatore d'Alemagna, re d'Ungheria e di Boemia arrichito di note dilettevoli ed istruite, rimasto manoscritto e successivamente andato disperso. Motivo del sequestro i sentimenti liberali ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] 'interno della casata, lasciando al figlio Ricciardo il compito di seguire il legato a fianco di Giovanni re di Boemia, mentre il terzo figlio, Malatestino (Tino) si impadroniva nuovamente di Bagnacavallo. Il prestigio del M. gli permise tuttavia di ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] della risoluzione sovrana del 7 marzo 1853. Il 2 dic. 1856 il F. poté uscire, libero, dalla fortezza di Josefstadt in Boemia e tornare a Verona, dove lo attendeva un'altra solitudine, quella del delatore le cui denunzie erano costate la vita a più ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...