Figlio (n. 1144 circa - m. 1201) di Costanza, figlia di Boemondo II, principessa d'Antiochia, e di Raimondo di Poitiers, successe alla madre nel 1163. Ambizioso e spregiudicato, tentò due volte (1164 e [...] 1180), inutilmente, d'impadronirsi dell'importante fortezza di Harenc. Nel 1183 fece la pace col Saladino, ma rottala nel 1187, ebbe l'anno dopo invase le sue terre. Ancor meno fortunata fu la lotta con ...
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Figlio (m. 1233) di BoemondoIII, s'impadronì della contea di Tripoli alla morte del fratello maggiore, Raimondo, che l'aveva avuta nel 1187, e del principato d'Antiochia alla morte del padre (1201), che [...] l'aveva assegnato al nipote Raimondo Ruben, figlio di Raimondo e di Alice d'Armenia. Ne nacque una lunga guerra tra B., alleatosi con i Templari e gli Ospedalieri, e il re d'Armenia Leone II (cui si era ...
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Figlio (m. 1199 o 1200) di BoemondoIII, principe di Antiochia, successe (1187) a Raimondo II morto senza eredi. Sul suo regno non si sa quasi nulla; sembra che negli ultimi anni fosse divenuto pazzo. [...] Affidò prima di morire la reggenza di suo figlio Raimondo Ruben al proprio fratello minore Boemondo, che poi usurpò la contea. ...
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Figlio (m. 1197) di Enrico I conte di Champagne detto il Liberale, al quale successe nel 1181; partecipò, nel 1190, alla terza crociata e nel 1192, alla morte di Corrado di Monferrato, ricevette la corona [...] di re di Gerusalemme; sposata la vedova di Corrado, Isabella, si adoperò a liberare dalla prigionia BoemondoIII principe di Antiochia e a stabilire rapporti di pace con Amalrico, re di Cipro, fratello e successore di Guido da Lusignano, che aveva ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] Laodicea, Jabalah, Saona) e ne aveva distrutte numerose altre, tra cui Baghrās, principale fortezza dei Templari. Il principe BoemondoIII aveva avviato la riconquista, quando nel 1193 cadde nelle mani di Leone, barone armeno 'della Montagna'. Questi ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] giugno 1087, che portano anche la firma di Boemondo. La pace conclusa dai due fratelli rivali evidentemente fî Ta'rîkh al-A'yân,in Recueil des hist. des crois., Hist. orient., III, Paris 1884, pp. 522, 527; Kamâl al-Dîn Omar, Zubdat al-Halab fî Ta ...
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BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] Oldrico che il monastero era stato concesso dal re a Boemondo. Ma quando Ruggero II intervenne direttamente nella lotta, si annullata dal papa Eugenio III, e per un certo tempo Casauria rimase priva di abate.
La morte di Eugenio III e l'ascesa ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] , che poi eliminò, e occupò Costantinopoli, detronizzando Niceforo III Botoniate (1081). Lottò dapprima, con l'aiuto dei Turchi in Asia Minore. Ma l'occupazione di Antiochia da parte di Boemondo, e la formazione di stati latini in Siria, portò a quel ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] quando divenne uno dei porti d'imbarco delle crociate: da qui partì Boemondo, e con lui migliaia di pugliesi, per la prima crociata in Terra austriaca e, quindi, sotto i Borbone. Con Carlo III e poi il figlio Ferdinando IV, nonostante i contrasti ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] il re Enrico e molti baroni ciprioti, ma non Boemondo, che torna ad Antiochia. Sono con lui pellegrini in . 51-59.
R. Grousset, Histoire des Croisades et du Royaume Franc de Jérusalem, III, Paris 1936, pp. 271-376.
T.C. Van Cleve, The Fifth Crusade, ...
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