AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] pace (primavera del. 1259 o '60) tra Boemondo VI d'Antiochia e il gran maestro degli Ospitalieri, che con gli suo vicario in Roma, pur conservandogli il vescovato di Betlemme. Clemente IV il 18 apr. 1267 lo creò arcivescovo di Cosenza; ed infine ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] di Languissel, B. rinviò la sua partenza per l'Oriente, temendo forse i contrasti con Boemondo VII d'Antiochia che avevano funestato il vescovato del suo predecessore. Niccolò IV intanto, il 4 apr. 1288, lo nominò rettore di Romagna, carica che tenne ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] IV di Tripoli, appoggiato dai templari e dai giovanniti; ma le proposte di compromesso da lui avanzate erano fallite per l'ostruzionismo di Boemondo e dei giovanniti. Il C. stesso, dopo il suo arrivo in Terrasanta, si recò, passando per Antiochiad' ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] Ainulfo di Segni, partigiano di Enrico IV. È da dubitare che nel corso insieme con Boemondo I di Antiochia, per propagandare 110; R. Volpini, Additiones Kehrianae, I, in Riv. stor. d. Chiesa in Italia, XXII(1968), pp. 337-41. Fondamentali sono le ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] crociati, spingendoli anche ad un'unione coi principi locali. Intervenne perciò presso BoemondoIV, conte di Tripoli, per ottenere la liberazione del patriarca d'Antiochia, Pietro, secondo quanto aveva chiesto il papa nella sua lettera del 13 ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] truppe di Boemondod'Altavilla, principe di Antiochia. D. e i Pisani intervennero in aiuto di Boemondo; ma l Aquensis Historia Hierosolymitana, in Recueil des historiens des crois.; Histor. occ., IV, Paris 1879, pp. 500-503. 511-512, 519, 524, 531 ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] lo zelo e la devozione del nome cristiano, desiderando tu essere utile piuttosto che comandare».
Il principato di Antiochia era allora conteso tra Boemondo di Tripoli, che lo controllava di fatto, e il re di Armenia, Leone, che rivendicava su di esso ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Puglia morì il 22 febbraio, Boemondo di Taranto e Antiochia il 7 marzo e in p. 98; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma…, XI, Roma 1877, p. 538 s.; J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina, IV, Florentiae 1858, p. 387; A. Gibelli ...
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