ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] Tancredi era stato chiamato ad Antiochia reggente al posto di Boemondo, tornato in Occidente.
A Edessa l'A. s'acquistò R. Grousset, Histoire des Croisades et du Royaume franc de Yérusalem, I, Paris s.d., pp. 20, 23, 48, 379, 415 s., 436-38, 442, e a ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] - in particolare Roberto I il Guiscardo (m. nel 1085) e i suoi figli Ruggero Borsa (m. nel 1111) e Boemondo I d'Altavilla (m. nel 1111) - di appoggio alla Chiesa romana nella sua opera di penetrazione nelle regioni meridionali, sottoposte per due ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] si formò il principato crociato di Antiochia; successivamente il nipote di Boemondo, Tancredi d'Altavilla (m. nel 1112), Ruggero di Salerno (m. nel 1119) e Boemondo II d'Altavilla (m. nel 1131) furono sovrani normanni di Antiochia, dove peraltro poco ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] così un altro nipote, il minorenne Boemondo II, titolare di quelle terre. da Anacleto II, né concesse all’Altavilla, in caso di guerra, l De Simone, M. Scarlata); H. Bresc, Le royaume normand d’Afrique et l’archeveché de Mahdiyyia, in H. Bresc, Una ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] dalla volontà di coinvolgere l’Altavilla nel tentativo di ricomposizione con la Chiesa d’Oriente, lo scopo del und Bibliotheken, LXXXVIII (2008), pp. 1-33; L. Russo, Boemondo. Figlio del Guiscardo e principe di Antiochia, Avellino 2009, pp. 45 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] trionfalmente come, mentre il padre scacciava Enrico IV da Roma, Boemondo poneva in fuga l'altro imperatore, Alessio, presso Valona. e ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di Tancredi d'Altavilla e l'essere egli allora al servizio di suo figlio ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] principato longobardo di Salerno al tempo di Gisulfo II; Boemondo, che riconobbe l'alta sovranità del fratello, ottenne , costituì, durante gli anni del governo di Ruggero II d'Altavilla, il caposaldo del re nelle province continentali, il luogo dove ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] facendo sposare la propria figlia con Guglielmo d’Altavilla, fratello ma in quel momento rivale del of medieval military history, III (2005), pp. 72-87; L. Russo, Boemondo. Figlio del Guiscardo e principe di Antiochia, Avellino 2009, ad ind.; A. ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] Il primo a essere ricordato è un ammiraglio C., che si distinse (1108) nella guerra navale contro Boemondo, principe di Antiochia, e Tancredi d'Altavilla. Dopo un periodo di decadenza (sec. 13º), la famiglia si riprese quando (1341) Giovanni VI C. ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] Altavilla a giungere in Italia.
Nonostante la diversità del carattere e il desiderio d'indipendenza, che talvolta fomentarono aspri dissidî e fatti d nel frattempo riportati da Boemondo, all'impresa orientale. Anelante d'infonderle il vigore con ...
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