Apparteneva ad un ramo cadetto della famiglia Comnena, essendo figlio del sebastocratore Isacco, secondogenito di Alessiò I, il fondatore della dinastia. Nacque verso il 1120 e fu educato alla corte dell'imperatore [...] Antiochia, dove sedusse Filippa di Poitiers, sorella del principe Boemondo e dell'imperatrice Maria; poi, abbandonatala, fuggì a San 'Acri, sedusse ancora la cugina Teodora, vedova del re Baldovino III, e la portò in una romanzesca fuga a Damasco, a ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo della montuosa Pisidia, di cui giace all'estremità settentrionale presso il piccolo fiume Anthius. Essa fu fondata in sito illustre per il santuario della divinità frigia [...] di Giudei.
Nel 1037 fu presa dai crociati di Boemondo di Taranto. Essa giace nel posto oggi occupato dalla nella regione di Adalia, ecc., in Annuario della scuola di Atene, III (1916-1920), Bergamo 1921, p. 55 segg. (ivi la bibliografia ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] con il trattato che fu stipulato nel giugno 1277 fra Boemondo VII, principe titolare di Antiochia, e il doge di Charles Singer [et al.], Oxford, Clarendon, 1954-1984, 8 v.; v. III, 1957.
de Solla Price 1959: Solla Price, Derek J. de, Antikythera ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] e islamici. Il più antico esemplare si trova nel mausoleo di Boemondo a Canosa (opera di Ruggero di Melfi, tra il 1111 de Pise. Materiaux pour un Corpus de l'argenterie et du bronze iraniens III, Kunst des Orients 5, 1968, pp. 68-86; S.S. Smith ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Reggio e vissuto fra i secc. 9° e 10° (AASS, Septembris III, 1750, pp. 848-888: 863-865). A Cosma è demandata la sistemazione in Puglia, S. Nicola di Casole presso Otranto, fondato da Boemondo d'Altavilla nel 1098-1099, mentre per S. Maria di ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] ) e i suoi figli Ruggero Borsa (m. nel 1111) e Boemondo I d'Altavilla (m. nel 1111) - di appoggio alla Chiesa , in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] trattato di Saint-Clair-sur-Epte, il re di Francia Carlo III detto il Semplice (898-929) in cambio della conversione al uomo d'armi dell'epoca normanna nell'Italia meridionale fu Boemondo I d'Altavilla, principe di Antiochia, il cui mausoleo ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] apporre sui propri sigilli leggende in latino, dal principe di Taranto Boemondo (1090), che poco dopo sostituì tuttavia alla b. di tipo . La b. di piombo rimase in uso fino al regno di Enrico III. Quanto alle b. d'oro, prima Ludovico il Pio, poi gli ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] comporre le controversie fra Leone re di Armenia e Boemondo conte di Tripoli circa la successione al principato di , parte 1, p. 340, doc. 415; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793, pp. 28 s.; nr. 18, pp. 313-315; F. Novati, L ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] morta da poco, umiliando così un altro nipote, il minorenne Boemondo II, titolare di quelle terre. Poco tempo dopo ottenne la fortezza.
Ruggero dalla Sicilia aveva vanamente offerto a Lotario III di riconoscerne l’autorità su tutto il Mezzogiorno con ...
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