PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] destra recano, incise e ageminate, forse le figure di Boemondo I d'Altavilla e di Ruggero Borsa in adorazione A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] sepolcro dei re svedesi, e soprattutto come il c.d. m. di Boemondo (m. nel 1111), annesso al duomo di Canosa di Puglia, a pianta pp. 27-51; G. Bovini, Le tombe degli imperatori d'Oriente dei secoli IV, V e VI, CARB 9, 1962, pp. 155-178; P. Grierson ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] resto, già prima della traduzione della Vita di N., papa Leone IV (847-855) aveva fatto erigere due oratori dedicati al santo, uno Casole, presso Otranto, fondato alla fine del sec. 11° da Boemondo I d'Altavilla, principe di Antiochia; la chiesa di S. ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] occupazioni, come quelle di Roberto il Guiscardo nel 1083 e di Boemondo nel 1096, descritte da Anna Comnena (Alexiás, VI, 1), τῶν Κομνηνῶν [La città di K. all'epoca dei Comneni], DChAE, s. IV, 14, 1987-1988, pp. 307-314; F. Papazoglu, Les villes de ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] 1815), Tancredi di Rossini (1815) e i balli eroici Boemondo (1814: il bozzetto si trova al Museo reale di Ferrero, I disegni scenogr. della racc. Fatio, in La Critica d'arte, IV (1957), p. 388; F. Mancini, Scenografia italiana dal Rinascimento all'età ...
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