GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] . riserva aspri versi di biasimo. Per contrasto, non manca di rimarcare trionfalmente come, mentre il padre scacciava Enrico IV da Roma, Boemondo poneva in fuga l'altro imperatore, Alessio, presso Valona. Al culmine della gloria, il 1085 (ma 1084 per ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] militare.
Nel 1108 i Normanni, sotto la guida di Boemondo figlio di Roberto il Guiscardo, sferrarono un nuovo attacco di H. Simonsfeld, ibid., p. 73; Mon. Germ. hist., Legum sectio IV, Constitutiones, I, a cura di L. Weiland, Hannoverae 1893, pp. 152- ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] IV, p. 87), cui si deve il racconto di questa successione contrastata, il duca Ruggero preferì, per amore fraterno, riconciliarsi con Boemondo riconoscendogli una parte dell'eredità paterna: nel maggio 1086 Boemondo ottenne, infatti, le città di Oria ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] illegittimi del defunto duca Ruggero, Guglielmo di Lesina, Boemondo di Tarsia), mentre per altri egli seguì la , in Potere società e popolo nell'età dei due Guglielmi. Atti delle IV Giornate normanno-sveve, Bari-Gioia del Colle… 1979, Bari 1981, pp. ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] luogotenente gradito a tutte le parti il principe Boemondo V di Antiochia.
Dato che Federico II ss., 681 s.: 699 s.; III, pp. 58, 117 ss., 151 s., 223 s., 283 ss., 294, 296 s.; IV, 2, pp. 772 ss., 792 s.; V, 1, pp. 359 ss., 555, 574, 586 s.; V, 2, pp. ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] libertà Costanza, la vedova dello zio paterno di G., Boemondo (I) di Taranto, principe di Antiochia. G. des documents inédits, Cava de' Tirreni 1877, Appendice, n. E/IV-VII; L. von Heinemann, Normannische Herzogs- und Königsurkunden aus Unteritalien ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Roma (25 agosto 1203). Dopo l’uccisione di Alessio IV e il fallimento dell’elezione a imperatore di Bonifacio, Pietro di mediare il conflitto tra Leone, re di Armenia, e Boemondo di Tripoli per il controllo del principato di Antiochia. Egli inoltre ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] di Acqui. Più tardi saranno cappellani del C. anche Boemondo di Vezza e Ardizzone di Trino, il primo già a cura di W. W. Shirley, London 1866, p. 204; Les registres d'Urbain IV(1261-1264), a cura di J. Guiraud, Paris 1892-1906, nn. 882, 967 s ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] questo tentativo: Ruggero duca di Puglia morì il 22 febbraio, Boemondo di Taranto e Antiochia il 7 marzo e in quello stesso Roma 1792, pp. 183 s.; J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina, IV, Florentiae 1858, p. 387; A. Gibelli, L'antico monastero de' ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] tre mesi prigioniero del conte Ainulfo di Segni, partigiano di Enrico IV. È da dubitare che nel corso del decennio successivo egli avesse venne inviato come legato pontificio in Francia insieme con Boemondo I di Antiochia, per propagandare i piani di ...
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