Filosofo stoico (seconda metà del 2º sec. a. C.); scolaro di Diogene di Seleucia. Diogene Laerzio cita di lui un Περὶ ϕύσεως ("Della natura") e un Περὶ εἱμαρμένης ("Del fato"). Egli anticipò l'orientamento [...] eclettico che prevalse poi nella media Stoa, talora in contrasto con alcune concezioni stoiche (dottrina della conflagrazione periodica del cosmo, problema gnoseologico) ...
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Filosofo peripatetico dell'età di Augusto, scolaro di Andronico di Rodi, a cui probabilmente successe nella direzione della scuola di Atene. Restano frammenti dei suoi commenti ad Aristotele. ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la [...] quale si collega a BoetodiSidone e prelude ad Alessandro di Afrodisiade: le cose in sé stesse sono puramente individuali, mentre gli universali sono parole significanti dei modi di pensare dell'uomo. ...
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PERIPATETICA, SCUOLA
Guido Calogero
. È la scuola aristotelica, così detta dal Περίπατος, dalla "Passeggiata" del Liceo, in cui i membri della scuola si aggiravano discutendo (v. aristotele). Nella [...] quest'età (sec. I a. C.-sec. II d. C.) sono BoetodiSidone, Aristone di Alessandria, Senarco di Seleucia, Nicolò Damasceno, Alessandro di Ege, Tolomeo Chenno, Adrasto di Afrodisia, Ermino e l'autore dello pseudaristotelico De mundo, mentre sotto l ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] Dionisio d'Eraclea, Perseo di Cizio, scolari di Zenone; Sfero del Bosforo, scolaro di Cleante; Zenone di Tarso e Diogene di Seleucia, successori di Crisippo; Antipatro di Tarso, BoetodiSidone, Apollodoro di Seleucia, Archedemo di Tarso. È questo il ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] citare: il gruppo del bambino che lotta con l'oca diBoetodi Calcedonia, il bambino con l'anitra di Efeso, il gruppo di Eros e Psiche, il ricostruito gruppo dell'invito alla danza di un Satiro e di una ninfa, forse esistente a Cizico, il tipo dell ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di donne (sarcofago diSidone).
Maggiore varietà di soggetti offrono i sarcofagi etruschi e la loro riduzione, le urne cinerarie: soggetti di famosi quelli con bronzi diBoeto (v.), si vendevano statue e argenterie antiche con merci di lusso d'ogni ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] dalle Muse, quella asiana dalle opere perdute diBoetodi Calcedonia e di Agasia, forse parente dell'omonimo Efesio, che Antigono, Tolomeo, Filocle diSidone).
Predominio romano. - La politica di neutralità e di generale ossequio, che poteva ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] si era recato a Roma, dove aveva conosciuto Flavio Boeto e altri appartenenti ai ceti elevati. Egli stesso nello bisezione all'infinito di un segmento, probabilmente con intento critico. Amico di Demetrio fu Zenone diSidone, scolarca della scuola ...
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