GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] qualche corrispondenza intellettuale, se il Tasso, dal suo ricovero, rivolgeva al G. la richiesta del De consolatione philosophiae di Boezio; tuttavia, se si esclude la comune adesione all'Accademia degli Innominati, fondata a Parma nel 1574, non ci ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] dell'Epistola a Cangrande. E cioè per la buona ragione che quei "sex in omni expositione praelibanda" erano stati fissati da Boezio sull'autorità di Mario Vittorino, ed avevano ormai una tradizione ininterrotta di 800 anni; ai tempi di Dante e di ...
Leggi Tutto
ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] trae lo schema dei sette vizi capitali e delle loro filiazioni, schema cui si attiene rigorosamente, ma anche Agostino, Boezio, Isidoro; epperò la fonte che ispira larga parte del trattato è la Summatheologica delconfratello Tommaso d'Aquino, da cui ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] di argomento profano del Quattrocento. Possessore di una ben fornita bbreria, di cui facevano parte un Virgilio e un Boezio (cod. Laurenziano Strozzi 24), partecipò alle dispute del circolo letterario di Leonello d'Este. In un manoscritto del sec ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] il M. abbia mai portato a termine, la lettera riproduce un coro, che, con una metrica arcaizzante (il modello è Boezio) e in forme piuttosto convenzionali, espone il motivo della volubilità della fortuna e delle alterne vicende degli uomini.
Ma nei ...
Leggi Tutto
LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] di Piacenza e alla cui composizione egli diceva di aver atteso a Pavia nella torre ritenuta dimora di Severino Boezio, costituiscono un documento della tipica cultura giuridica a carattere umanistico del L., ove la trattazione di questioni tecniche ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] comunale. Pure nella scelta degli autori citati, che vanno dalla Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. Gregorio Magno, s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore ...
Leggi Tutto
BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] canzone ha una forte e nitida struttura su cui influiscono notevolmente le più alte tradizioni letterarie medioevali, da Boezio a Dante; nella rievocazione dell'antico, glorioso passato, nel rammarico per l'accidia degli Italiani del tempo presente ...
Leggi Tutto
DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] amicitia, De senectute, Paradoxa, De oratore; Virgilio, con le Bucoliche; Terenzio, Sallustio, Seneca (Epistole e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo (Epistolae); s. Agostino (De ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (lo citerà, però, nel Convivio, con esplicito riferimento al libro dell'Aggregazioni de le stelle); e così pure non è citato Boezio, che, come si è visto, poco dopo la morte di Beatrice, lo aveva iniziato agli studi filosofici, e gli aveva suggerito ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...