Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] della proprietà a comune favore: esso risorge anche dopo il Mille nell'eresia catara, dilagante con molteplici figliazioni (dai bogomili agli albigesi) dal sec. X al XV: la vita è preparazione alla morte, con obbligo ai perfetti ed esortazione ...
Leggi Tutto
ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] del profeta, questo scritto, in voga presso eretici già ai tempi di Epifanio, sembra si sia conservato nel Medioevo presso i Bogomili di Tracia e i Catari d'Italia, ai quali pare appartenesse una versione latina, edita a Venezia da Antonio De Fantis ...
Leggi Tutto
OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] i proprietarî di terre della Bosnia allo scopo di conservare i loro beni) o per dissensi religiosi (come i Bogomili della Bosnia) o furono obbligati a diventare musulmani mediante il sistema di leva forzata dei giannizzeri. Con lo scambio delle ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] eresie successive. È significativo […] che il papa Silvestro abbia in Occidente il posto e la funzione che i Bogomili attribuivano a Giovanni Crisostomo».
74 Moneta da Cremona, Adversus catharos, cit., pp. 397-401; G. Gonnet, Enchiridion fontium ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] : ché l'eresia medievale è fondata sopra un più o meno rigido dualismo e tutti, qual più qual meno, pauliciani, bogomili, patarini, catari, seguaci di Pietro di Bruys, di Tanchelmo, di Arnaldo da Brescia, vengono da contemporanei e da moderni, in ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in cui si trovava spesso la Bulgaria e dalle agitazioni che nella Tracia provocavano gli eretici della setta dei Bogomili, allora molto numerosi in quella regione. Furono questi eretici che nel 1084 chiesero l'intervento dei Pecceneghi.
Per alcuni ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Dio e Satana. Alcune sembrano il riflesso delle leggende iraniche, penetrate nell'Oriente europeo attraverso la setta dei bogomili dei Balcani, oppure attraverso le colonie armene della Russia meridionale. Secondo tali leggende Dio creò la terra con ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] potenza, iniziata da Béla III, venne continuata da re Imre (Emerico, 1196-1204), che cercÒ di estirpare l'eresia patarina (bogomili) dai Balcani, e lavorò a rinsaldare le relazioni coi popoli serbo e bulgaro. Suo fratello Andrea II (1202-35) fu ...
Leggi Tutto
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...