GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] , e dopo otto mesi lo presentò al maestro A. Pomè, che lo fece esordire al teatro S. Carlo di Napoli quale Rodolfo ne La bohème di G. Puccini (28 dic. 1902).
Dopo due anni di perfezionamento con il maestro M. Perilli, al G. si presentò l'occasione di ...
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Baritono italiano (Roma 1929 - ivi 1990). Dotato di una voce duttile e di bel timbro, morbida nell’emissione, con uso delle mezze voci tipico della tradizione della scuola vocale romana di Battistini [...] ’anni al Teatro dell’Opera di Roma, è stato ammirato protagonista di opere di Puccini (Madama Butterfly, Tosca, La Bohème, Gianni Schicchi), Cilea (Adriana Lecouvreur), Verdi (La traviata, Il trovatore, Falstaff), Gluck (Alceste), Donizetti (Lucia di ...
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Soprano (Pesaro 1922 - San Marino 2004). Studiò al conservatorio di Parma e si perfezionò poi nel canto con Carmen Melis. Iniziò la sua carriera esordendo nel 1944 al teatro di Rovigo con il Mefistofele [...] purezza, è considerata il modello paradigmatico del soprano lirico puro. Tra le sue interpretazioni più significative, opere di Puccini (La Bohème, Madama Butterfly, Tosca, La Fanciulla del West), di Verdi (Otello) e di Cilea (Adriana Lecouvreur). ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Roland Lécavelé (Amiens 1886 - Parigi 1973). Allievo dell'École des Beaux-Arts, e poi spensierato bohémien fra i pittori di Montmartre, tentò anzitutto la carriera del [...] a ricordi giovanili (Montmartre, mon pays, 1925; Le château des brouillards, 1932; Quand j'étais Montmartrois, 1936; Le bouquet de Bohème, 1948; Au beau temps de la Butte, 1963; Le Marquis de laDèche, 1971), o a viaggi (Sur la route mandarine ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] ., La musica pura. Commentari musicali e altri scritti, a cura di M. Omodeo Donadoni, Firenze 1974, pp. 169-172; S. Benco, La "Bohème" di R. L. alla Fenice di Venezia (1897), in Id., Scritti musicali, a cura di G. Gori - I. Gallo, Milano-Napoli 1974 ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] C. cantava al Politeama di Livorno: oltre alla Traviata, la sua intraprendenza gli aveva assicurato il ruolo di Rodolfo nella Bohème:scavalcando l'impresario, egli si era presentato a Puccini, a Torre del Lago, ottenendo di ripassare la parte con lui ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] , con il Carro di Tespi, cantò ne LaGioconda di A. Ponchielli. Nel 1939 si esibì al teatro del Popolo di Catania ancora ne La bohème e in Saffo di G. Pacini, accanto a Pia Tassinari. L'anno seguente, al teatro dell'Opera di Roma, fu Jack Rance ne La ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] e di Elena e ne La Walkiria di Wagner nella parte di Siglinda, con Salomea Kruscenisky. Al Costanzi cantò ancora nella Bohème di Puccini (Mimì), ne I racconti di Hoffmann di J. Offenbach (Giulietta), ne L'amico Fritz (Suzel) e in Zanetto, ambedue ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] vari teatri europei e fu più volte al Liceo di Barcellona, ove nel 1940 riportò un lusinghiero successo nel ruolo di Colline della Bohème di Puccini.
Il 6 maggio 1941 fu Archibaldo ne L'amore dei tre re di I. Montemezzi al teatro Petruzzelli di Bari ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] Micaela e col soprano Giulia Tess (all’anagrafe Tessaroli, 1889-1976). La Petrella debuttò il 24 novembre 1939, Mimì nella Bohème al teatro Puccini di Milano; nel 1940 fu al teatro della Triennale di Milano per Il Gioco del barone di Valentino ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.