Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, [...] (I Pezzenti, 1872; Agnese, 1873; Guido, 1873; Alcibiade, 1874; I Messeni, 1877, ecc.), elogiato dal Carducci come "lirico della bohème", rivelò assai presto eccellenti qualità di giornalista e di polemista (nel 1867 fu tra i fondatori del Gazzettino ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Roland Lécavelé (Amiens 1886 - Parigi 1973). Allievo dell'École des Beaux-Arts, e poi spensierato bohémien fra i pittori di Montmartre, tentò anzitutto la carriera del [...] a ricordi giovanili (Montmartre, mon pays, 1925; Le château des brouillards, 1932; Quand j'étais Montmartrois, 1936; Le bouquet de Bohème, 1948; Au beau temps de la Butte, 1963; Le Marquis de laDèche, 1971), o a viaggi (Sur la route mandarine ...
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Pseudonimo dello scrittore francese François-Marie-Alexandre Carcopino-Tusoli, nato il 3 luglio 1886 a Numea (Nuova Caledonia) dove il padre dirigeva un reclusorio. Certo anche alle impressioni infantili [...] borghese.
Se si badi, dunque, ai temi ispiratori la sua opera è una vasta silloge di esempî che va dai versi di La Bohême et mon coeur (1912; 4ª ed. definitiva 1934) e da romanzi quali Jésus-la-Caille, 1914, che lo rese celebre, Les Innocents, 1916 ...
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WOLZOGEN, Ernst Ludwig, barone di
Maryla Falk
Scrittore tedesco, nato il 23 aprile 1855 a Breslavia, morto a Monaco il 30 agosto 1934. In gioventù fece molti viaggi. Studiò a Strasburgo e a Lipsia; [...] con una serie di commedie, tra cui divenne famosa la tragicommedia Lumpengesindel (1892), svolta sullo sfondo della vita di bohème. Nel 1893 fondò a Monaco la "Freie literarische Gesellschaft" e ottenne nuovi successi come regista. Sullo scorcio del ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] proprio, in riferimento ad un impegno diretto o indiretto dell'artista, due momenti della bohème francese, la "bohème artistica" di H. Murger, e la "bohème rivoluzionaria" di Y. Vallès.
Il concetto di realismo comunque rimase costantemente alla base ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Manon Lescaut (ottobre-dicembre al teatro Nacional di Città del Messico). Nel 1895 cantò Lohengrin (Elsa) a Trieste, nel 1896 Bohème (Mimì) di Puccini al teatro Comunale di Vicenza. Nel 1897 fu al teatro Regio di Torino in Andrea Chénier, Mefistofele ...
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Narratore e drammaturgo (Colleretto Parella, od. Colleretto Giacosa, 1847 - ivi 1906). Il suo teatro passa dalla rievocazione del mondo storico, soprattutto medievale (Una partita a scacchi, 1873; Il Conte [...] , oltre che per la tecnica dell'azione drammatica, G. è uno dei più interessanti commediografi del suo tempo. G. è, con L. Illica, autore di tre famosi libretti per la musica di G. Puccini: La Bohème (1869), Tosca (1899) e Madama Butterfly (1903). ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] (1852, studi su Cazotte, Restif de la Bretonne e altri), Lorely e Les nuits d'octobre (1852), Les petits châteaux de Bohême e il racconto Sylvie (1853), quest'ultimo annesso nel 1854 alla raccolta di novelle Les filles du feu, che comprende anche i ...
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Critico letterario e italianista francese (n. Neuilly-sur-Seine 1929). Prof. d'italiano all'univ. di Rennes, ha dedicato all'Italia molte opere di critica letteraria e d'inchiesta. Ha vinto il premio Goncourt [...] ; trad. it. 1994); L'or des tropiques (con F. Ferranti, 1993); Le dernier des Médicis (1994); Prague et la Bohême (1994); La perle et le croissant (1995); Tribunal d'honneur (1996), Rhapsodie roumaine (1998), Viaggio in Sicilia (2007); Place rouge ...
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La Comédie humaine (La Commedia umana) Titolo simbolico dato, intorno al 1840, dal romanziere francese H. de Balzac (1799-1850) al vasto ciclo di romanzi, in parte collegati tra loro, con il quale si prefiggeva [...] ; Les secrets de la princesse de Cadignan; Massimilla Doni.
1840: Pierrette; Z. Marcas; Pierre Grassou; Un prince de la Bohême.
1841: Une ténébreuse affaire; Ursule Mirouet; La fausse maîtresse; Mémoires de deux jeunes mariées.
1842: Un début dans la ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.